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POZZUOLI/ Appalti e camorra, ecco i lavori pubblici finiti nel mirino dell’Antimafia

POZZUOLI/ Appalti e camorra, ecco i lavori pubblici finiti nel mirino dell’Antimafia
  • Pubblicato28 Gennaio 2016
Perquisizioni al comune di Pozzuoli
Perquisizioni al comune di Pozzuoli

POZZUOLI – Lavori pubblici grandi e piccoli, tra questi c’è perfino la realizzazione del monumento per le vittime di Monteforte Irpino. Sono decine le gare d’appalto, opere pubbliche, contratti e incarichi professionali finiti nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia che vuole vederci chiaro su ciò che è accaduto a Pozzuoli nel biennio 2014-2015 e nel 2010. Appalti che in alcuni casi sarebbero stati concessi violando le normative vigenti e in qualche caso per favorire le attività criminali presenti sul territorio. Ai raggi x degli 007 dell’Antimafia, coordinati dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice e dai pm Gloria Sanseverino e Giusi Loreto, tra i numerosi atti acquisiti ci sono quelli relativi ai lavori presso il mercato al dettaglio di via Fasano, i lavori PIU Europa a via Napoli, i lavori alla scuola Giacinto Diano, l’appalto per la gestione della raccolta rifiuti, i lavori per la costruzione dei loculi al cimitero di Pozzuoli, la gestione della pubblica illuminazione, l’appalto per la piscina comunale di Lucrino, la bonifica dell’area ex Sofer, i lavori presso la caserma dei Carabinieri di Arco Felice e la realizzazione della statua ai monumenti delle vittime di Monteforte Irpino in Piazza del ricordo.

Perquisizioni al comune di Pozzuoli
Perquisizioni al comune di Pozzuoli

I CONTRATTI E GLI AFFIDAMENTI – Oltre ad appalti e opere gli uomini dell’Antimafia hanno focalizzato la loro attenzione sui contratti e atti di nomina tra cui c’è quello del comandante della Polizia Municipale Carlo Pubblico e di tutti i consulenti esterni, relativi al concorso dei tre dirigenti comunali, i lavori di somma urgenza e gli affidamenti diretti a ditte negli ultimi anni. Durante l’acquisizione di informazioni presso il comando di Polizia Municipale di Pozzuoli inoltre sono stati passati al setaccio i registri con turni e ordini di servizio dei caschi bianchi con particolare attenzione ad alcuni giorni del 2014. Inoltre sono stati acquisiti al comune di Pozzuoli i registri di protocollo del biennio 2014-2015, le autorizzazioni amministrative rilasciate a un ristorante di proprietà della famiglia di un consigliere comunale e perfino la documentazione relativa all’espurgo avvenuto presso l’abitazione di un dirigente comunale.

Perquisizioni al comune di Pozzuoli
Perquisizioni al comune di Pozzuoli

GLI INDAGATI – Mentre in mattinata dovrebbero proseguire le perquisizioni, al momento restano due le persone iscritte nel registro degli indagati. Turbativa d’asta e falso ideologico aggravati dal metodo mafioso, corruzione (art. 353 e 479 con l’aggravante dell’art.7). Sono queste le accuse nei confronti di due degli indagati nell’inchiesta su appalti e camorra a Pozzuoli. Tra questi ci sono il dirigente dei lavori pubblici, ingegnere Luigi Salzano, 62 anni, e l’ingegnere Giuseppe Gaudino, 58 anni, funzionario e responsabile di diversi lavori a cui è contestato anche l’articolo 416 (associazione per delinquere).