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POZZUOLI/ Ancora una rapina al “Sisa” di Monterusciello

POZZUOLI/ Ancora una rapina al “Sisa” di Monterusciello
  • Pubblicato27 Dicembre 2012
Il supermercato Sisa di via Pagano

POZZUOLI –  Se non è record poco ci manca. Sono salite ad otto il numero delle rapine messe a segno ai danni del supermercato “Catania-Sisa” di Monterusciello. L’ennesima è andata in scena il giorno dell’antivigilia di Natale, davanti a decine di clienti impegnati nelle spese natalizie. Il copione sempre lo stesso:  rapinatori armati  hanno fatto irruzione nel locale e portato via l’incasso dopo aver immobilizzato dipendenti e clienti. Questa volta però oltre ad aver preso i soldi dalle casse hanno strappato dalle mani di una cliente anche un portafogli e portato via una borsa. Per l’attività commerciale che aprì i battenti poco più di due anni fa in via Pagano nella zona residenziale del quartiere, si tratta dell’ottava rapina subita. L’ultima fu messa a segno appena 13 giorni prima, lo scorso 11 dicembre.

IL RAID –  Come in quell’occasione, anche questa volta a mettere a segno il colpo sono stati uomini armati e con i volti coperti da sciarpe e cappelli. Due o forse tre i componenti della banda che ha fatto irruzione nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, quando nel locale c’erano diversi clienti alcuni dei quali avrebbero assistito alla scena. Volti coperti e armi in pugno, uno dei rapinatori avrebbe puntato una pistola al collo di un cassiere facendo consegnare i soldi. «Oltre a prendersi i soldi dalla cassa hanno preso la borsa di una cassiera e i soldi di una cliente. Io ero dentro e sono arrivato dopo» è il racconto di uno dei dipendenti del punto vendita della catena di supermercati “Sisa-Catania”. Infatti, dopo aver preso i soldi dell’incasso, i banditi non contenti del bottino che ammonterebbe a svariate migliaia di euro, si sarebbero poi impossessati di una borsa e di un portafoglio strappato dalle mani di una cliente. Un raid che durava pochi minuti, sotto gli occhi delle telecamere di sorveglianza collocate proprio in corrispondenza delle casse e dei presenti terrorizzati. Presi i soldi, i rapinatori si davano alla fuga tra le strade del quartiere prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

GENNARO DEL GIUDICE