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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Aggredita, scaraventata a terra e rapinata: ancora terrore alle Rampe Cappuccini

POZZUOLI/ Aggredita, scaraventata a terra e rapinata: ancora terrore alle Rampe Cappuccini
  • Pubblicato22 Aprile 2016

rampe cappucciniPOZZUOLI – Aggredita alle spalle, scaraventata a terra e rapinata da due giovani. La vittima è una 32enne di Pozzuoli, l’ennesima preda di balordi che da tempo stanno seminando terrore e paura lungo le Rampe Cappuccini meglio conosciute come le “Scale dei Carabinieri”, tratto di strada che collega via Carlo Rosini a via Napoli. La rapina è avvenuta martedì scorso intorno alle 21.50, durante la brutale aggressione la donna ha riportato lievi ferite ed escoriazioni sul corpo. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli che hanno raccolto la denuncia della vittima e avviato indagini per risalire agli autori dell’ennesimo colpo.

IDENTIKIT – In queste ore si cerca di capire se i due autori della rapina di martedì siano gli stessi che da tempo stanno seminando il terrore in zona. Nell’ultimo si tratterebbe di due giovani di circa 20 anni di corporatura media e alti circa un metro e settanta.

IL RACCONTO – Cronaca Flegrea ha raccolto la testimonianza della vittima, ancora sotto shock per quanto accaduto «Martedì sera stavo camminando verso via Napoli lungo le Rampe Cappuccini quando sono stata letteralmente assalita da due balordi, che avevo già intravisto mentre scendevo scambiandoli per una coppietta, poichè erano uno steso sul muretto e l’altro gli si sporgeva sopra in piedi davanti al primo. – racconta la donna – Gli sono passata davanti e mi hanno chiaramente puntato ma hanno atteso che arrivassi fino in fondo alla discesa, poco prima di svoltare per le scalette, forse perchè zona più isolata, per aggredirmi alle spalle. Uno dei due mi si è letteralmente lanciato addosso facendomi cadere a terra. In due mi hanno bloccata per strapparmi il telefono che avevo in mano e la borsa che per miracolo sono riuscita a trattenere avendola a tracolla ed alla quale probabilmente hanno rinunciato dopo qualche tentativo di strattonarmela poichè ho urlato aiuto più volte e probabilmente hanno temuto che qualcuno potesse intervenire».

L’APPELLO – «Ovviamente il tratto era completamente deserto e poco illuminato. – prosegue la donna – Sarebbe opportuno mobilitarsi tutti per una raccolta firme affinchè lungo quella discesa e le scalette che seguono venissero installate telecamere di videosorveglianza previa garanzia di idonea illuminazione. Per quello che ricordo erano 2 ragazzi di circa vent’anni di corporatura media e alti circa 1,70. Non so se sono gli stessi delle rapine avvenute nei giorni scorsi e mi auguro che in quelle occasioni la modalità non sia stata la medesima perchè se al mio posto ci fosse stata una signora anziana le avrebbero sicuramente procurato fratture per la violenza con cui si sono scaraventati addosso. Io me la sono cavata con qualche livido e contusione. Spero che il Comune di Pozzuoli e le Forze dell’ordine si adoperino per fare qualcosa».