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Poliziotti si fingono postini per entrare in casa di un pregiudicato

Poliziotti si fingono postini per entrare in casa di un pregiudicato
  • Pubblicato19 Giugno 2016

polizia-indaginiAl fine di non far distruggere prove, relative alla sua illecita attività di spacciatore di cocaina, gli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia” con uno stratagemma, nella giornata di ieri, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Giovanni Esposito, 40enne abitante nel Comune di Melito di Napoli. Gli agenti, infatti, fingendosi postini al fine di farsi aprire la porta di casa, hanno simulato di dover consegnare una raccomandata.

IL SEQUESTRO – Nell’effettuare una perquisizione nella sua abitazione, i poliziotti hanno sequestrato una pistola revolver Smith & Wesson calibro 32, completa di 5 proiettili dello stesso calibro nel tamburo, custodita all’interno di un mobile trittico nella camera da letto.
In considerazione dell’ampia quadratura dell’abitazione di Esposito, i poliziotti richiedevano il supporto degli agenti della Sezione Cinofili della Polizia di Stato. All’arrivo dei cani antidroga, spontaneamente, l’uomo ha consegnato un involucro in cellophane, custodito negli slip, all’interno del quale vi era “Cocaina”.

L’ARRESTO – In un cassetto del comò della camera da letto, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato la somma di mille euro, suddivisa in 20 banconote da 50 euro, nascosta in un borsello da donna. Inevitabile l’arresto del 40enne, che è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale. Sono in corso accertamenti tecnico-balistici da parte della Polizia Scientifica sull’arma sequestrata, non solo per accertarne la provenienza, in considerazione che non risulta tra quelle da ricercare, ma anche per appurare se sia stata utilizzata recentemente in episodi criminosi.