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Parco dell’Amore: «Perchè il nostro sindaco è rimasto così indietro?»

Parco dell’Amore: «Perchè il nostro sindaco è rimasto così indietro?»
  • Pubblicato1 Luglio 2013
Una delle due aree del "Parco dell'Amore"

MESSAGGIO:

Vorrei rispondere con onestà intellettuale alla lettera del sindaco Figliolia; apprezzo in lui il coraggio di rispondere alle critiche che gli arrivano da più parti, però dovrebbe tener presente che queste proteste sono dei cittadini puteolani e molto probabilmente la maggior parte sono suoi elettori. Sono d’accordo con lui quando dice che sembra un conflitto tra guelfi e ghibellini (in questo caso è più appropriato il conflitto tra guelfi bianchi e guelfi neri), sicuramente il sindaco lo vedo bene tra i guelfi neri, comunque il paragone mi è parso quanto meno infelice, risale a oltre ottocento anni fa, che il nostro sindaco è rimasto così indietro? Perchè tirare in ballo dei fatti avvenuti tanti secoli fa? poteva paragonare il conflitto della guerra di secessione, sicuramente più recente oppure la guerra fredda tra le due potenze nucleare. E’ forse che sia incappato in un lapsus freudiano inconsciamente? Il sig. sindaco Figliolia vorrebbe, dico vorrebbe, fare qualcosa in grande. Domando: ma come? se il comune fa fatica a trovare i quattrini per pagare gli stipendi ai dipendenti. Quando pensa che questo nuovo “PONTE DI MESSINA” che ha in testa si può realizzare? Pensa veramente che possiamo credere al suo “desiderio” ed accontentare i giovani? Mi chiedo ma lui è mai stato giovane? E se si ha la memoria molto corta. Continuo, mi sembra fuori luogo parlare di abuso per poche tende, quando siamo in presenza di abusi edilizi, e non risulta ad oggi che strutture abusive siano state abbattute, mi sbaglio? poi parla delle reali intenzioni dei fratelli CASALETTA e allora mi chiedo; quando vengono rilasciati permessi per modifiche si controlla successivamente che la finalità per la quale è stata rilasciata è rispettata? Sig. sindaco devo ammettere che la “chiacchiera” non le manca,  però i fatti si.

 

Salvatore da Pozzuoli