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PALLANUOTO MASCHILE/ Finale scudetto, il puteolano Valentino prova l’impresa

PALLANUOTO MASCHILE/ Finale scudetto, il puteolano Valentino prova l’impresa
  • Pubblicato16 Maggio 2013
Giuseppe Valentino con la calottina della nazionale

PALLANUOTO – Giuseppe Valentino ed il suo Brescia beffati sulla sirena dalla Pro Recco. E’ andata ai liguri gara 1 delle finali scudetto dopo 32 minuti molto intensi e combattuti. Parte forte Brescia, che si porta subito sul 2-0 con il nostro Valentino assoluto protagonista, anticipo perfetto e gran gol , da centroboa, all’attacco successivo. Recco, in difficoltà contro la verve della squadra avversaria, riesce a chiudere il primo quarto sotto di due sole lunghezze, 4-2 A favore di Brescia con Valentino per nulla intimorito dall’importanza della sfida. Nel secondo quarto cambia la partita, i portieri Tempesti per il Recco e Del Lungo per la Leonessa dominano il gioco (5 minuti senza gol), Valentino entra a 5 minuti dalla fine del quarto battendosi come un leone, senza dare respiro al suo dirimpettaio ed al tempo stesso mettendo in seria difficoltà Tempesti. Brescia si blocca, non riesce a sfruttare la superiorità (punto forte per tutta la regular season) e la Pro Recco ne approfitta con l’ottimo Figlioli, autore di 2 segnature nel giro di pochi secondi, che porta i suoi sul 4 pari.

L’EPILOGO MOZZAFIATO– La ripresa inizia in salita per Valentino e soci. I recchesi si portano subito in vantaggio lasciando pochi spazi in difesa con Brescia (è il caso di dirlo con le polveri bagnate) che non trova la via del gol. L’ultimo quarto regala molte emozioni con il leone puteolano a guidare i compagni di squadra. Sul 6-6 il fattaccio: gol fantasma del Recco molto contestato dalla squadra di casa che accende un PalaSistema gremito. Tanta sfortuna nel finale per Brescia, Valentino, a circa 3 minuti dalla fine, esce per raggiunto limite di falli(decisione arbitrale non limpida). Il finale è di quelli thrilling: per i padroni di casa Fiorentini impatta sul 7 pari e quando la partita sembra avviata ai supplementari un’ incredibile ed imprendibile sassata di Madaras decide la gara, mandando in fumo i sogni di gloria di Valentino e compagni.

LA VOCE DI VALENTINO – Indipendentemente dal risultato, la prova di Valentino, fresco di convocazione in nazionale, è stata buona.Il talentuoso pallanuotista cresciuto nello Sporting Club Flegreo dimostra di avere la stoffa del campione, non pagando l’inesperienza e la giovane età anche quando la posta in palio è alta. Il puteolano, raggiunto da Cronaca Flegrea esprime tutta la sua rabbia per una vittoria sfuggita solo negli ultimi secondi: «Dobbiamo migliorare la fase d’attacco, stare tranquilli e sfruttare la superiorità infine siamo stati molto sfortunati con l’episodio del gol fantasma e quel tiro subito al fotofinish – continua poi il pallanuotista puteolano – Ho dato il massimo, siamo convinti dei nostri mezzi e faremo di tutto per andare a vincere in Liguria, è nelle nostre possibilità». Certo è che a sostenere Valantino ci sarà buona parte degli sportivi puteolani.

ANTONIO CARNEVALE

IL TABELLINO

AN Brescia-Ferla Recco 7-8 (4-2, 0-2, 1-1, 2-3)

AN Brescia: Del Lungo, Valentino 1, C. Presciutti 2, Legrenzi, Loncar, R. Calcaterra 1, Mammarella 1, Nora 1, Binchi, Elez ,Giorgi, G. Fiorentini 1, Moratti. All. Bovo.
Ferla Pro Recco: Tempesti, F. Lapenna, Madaras 1, Mangiante 1, A. Fondelli, Felugo 2, Giacoppo, Figlioli 3, Figari, D. Fiorentini, Aicardi 1, N. Gitto, S. Luongo. All. Tempestini.
Note: usciti per limite di falli: Figlioli e Gitto (R), Binchi e Valentino (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Brescia 4/10, Recco 3/11. Arbitri: Bianchi e Gomez