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Città metropolitana

Pacco, doppio pacco e contropaccotto alla stazione: denunciato 27enne marocchino

Pacco, doppio pacco e contropaccotto alla stazione: denunciato 27enne marocchino
  • Pubblicato25 Agosto 2018

NAPOLI – Questa mattina gli agenti della Polfer, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno denunciato J.J. marocchino, classe 1990. Il 6 luglio scorso, il ventisettenne aveva esibito al capotreno di un Frecciarossa, in partenza da Napoli, un biglietto per Milano. All’atto del controllo il titolo di viaggio non era però risultato valido, essendo stato acquistato con un global pass. Nell’immediatezza del fatto, lo straniero aveva riferito al personale delle Ferrovie, ed alla pattuglia Polfer intervenuta, di essere stato raggirato da un uomo di colore il quale, presso una biglietteria automatica della stazione di Napoli Centrale, dietro pagamento di quaranta euro, gli aveva rifilato il biglietto, apparentemente valido, in quanto riportante i dati del viaggio, che si era rivelato di fatto inutilizzabile. Aggiungeva anche di essere in grado di riconoscere l’autore della truffa, tanto che, unitamente agli agenti, si rendeva disponibile ad effettuare una ricerca all’interno della stazione, senza però che il malfattore venisse rintracciato.

LA TELECAMERA – Invitato a formalizzare una denuncia in merito, il marocchino si era poi rifiutato, adducendo, come motivazione, l’urgenza di intraprendere il suo viaggio, motivo per il quale si apprestava ad acquistare un biglietto valido, esternando al contempo l’intenzione di sporgere denuncia una volta giunto a Bolzano, città dove risiede. L’uomo però non ha mai sporto denuncia ed i motivi sono stati presto chiari agli investigatori: la biglietteria automatica è infatti dotata di una telecamera interna e gli agenti hanno potuto accertare che l’acquisto fraudolento del biglietto era stato fatto dallo stesso marocchino, che vistosi scoperto, all’atto della salita sul treno, aveva tentato di passare per la vittima di una truffa.

DENUNCIATO – Rintracciato in data odierna l’uomo è stato sentito dai poliziotti della Polizia Ferroviaria, ai quali ha tentato di proporre nuovamente la storiella della truffa, ma è stato denunciato in stato di libertà per i reati di falso ideologico e accesso fraudolento ai sistemi informatici.