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OMICIDIO LICOLA/ «Sono stato io ad ucciderla. Le ho dato un pugno in faccia. Qualche problema?»

OMICIDIO LICOLA/ «Sono stato io ad ucciderla. Le ho dato un pugno in faccia. Qualche problema?»
  • Pubblicato7 Gennaio 2013
La vittima Antonietta Gigante

POZZUOLI –  Alla rapina nella villetta di via Alice a Licola parteciparono in quattro: Giovanni Lettieri, italiano 40enne, ritenuto responsabile, in concorso con  Besim Xheli, Maria Domenica Lettieri e Assunta Di Silvestro, nel corso della quale venne commesso l’omicidio di Antonietta Gigante.  Furono loro che la sera del 19 novembre del 2011 picchiarono, fino ad ucciderla, la 76enne affinchè consegnasse loro soldi e gioielli.

L’OMICIDA – «Sono stato io ad ucciderla. Le ho dato un pugno in faccia. Qualche problema? Lo vuoi anche tu un pugno in faccia? Oppure lo devo dare ai tuoi figli?» Sarebbe questa frase uno dei maggiori elementi di prova della responsabilità di Giovanni Letteri, 41 anni. A riferirla ai Pm di Napoli, una degli indagati finiti in carcere.

Giovanni Lettieri

PICCHIATA ALTRA ANZIANA –  Nel corso dell’attività investigativa è emerso che il gruppo criminale, specializzato nelle rapine in abitazione, responsabile del grave fatto reato, era composto da cittadini, donne e uomini, italiani e albanesi, e si era reso responsabile di un altro episodio analogo, esattamente 7 giorni prima, il 12 novembre 2011, sempre in località Licola Mare, ai danni di un’altra signora anziana 80enne che viveva da sola, svegliata nel sonno durante la notte, immobilizzata con del nastro adesivo e rapinata dei soldi (non meno di 11.000 euro) e monili in oro che custodiva in casa.

GLI ARRESTI –  Il 30 novembre 2012, a seguito delle prime risultanze investigative, veniva tratto in arresto un cittadino albanese,  Jeton Jella, classe 87’, ritenuto responsabile della rapina in abitazione commessa il 12 novembre 2011 ad danni dell’80enne di Licola Mare. Il 27 dicembre 2012 veniva eseguito un ulteriore decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli, traendo in arresto altri tre complici di Jella, ritenuti responsabili di aver partecipato alla rapina del 12 novembre 2011: Besim Xheli, albanese di 25 anni  e le due donne italiane, Maria Domenica Lettieri e Assunta Di Silvestro, rispettivamente di 38 e 36 anni. Il 5 gennaio 2013 veniva tratto in arresto Giovanni Lettieri, italiano 40enne, ritenuto responsabile, in concorso con  Besim Xheli, Maria Domenica Lettieri e Assunta Di Silvestro, tutti reclusi per il precedente arresto, della rapina in abitazione commessa il 19 novembre 2011, nel corso della quale venne commesso l’omicidio della signora Gigante.

GDG