Close
In Evidenza Monte di Procida

MONTE DI PROCIDA/ Ferragosto montese tra commozione ed emozione

MONTE DI PROCIDA/ Ferragosto montese tra commozione ed emozione
  • Pubblicato17 Agosto 2017

MONTE DI PROCIDA – Partecipazione, commozione, emozione. Potremmo sintetizzarla in questi termini la “tre giorni” del ferragosto montese organizzata dal direttore artistico Salvio Pietroluongo col Patrocinio del Comune, che ha accompagnato la Festa Patronale in onore della Santissima Assunta in Cielo, protettrice del piccolo centro flegreo. Una manifestazione che da lunedì 14 sino a ieri, mercoledì 16 agosto ha visto il cuore pulsante del paese pullulare di gente di tutte le età: giovani e meno giovani, residenti e visitatori provenienti dai comuni limitrofi.

L’OMAGGIO A LARA E ANTONIO – Un concerto speciale, lunedì sera, ha aperto i festeggiamenti di questa stagione estiva: quello di Enzo Avitabile, il bluesman di Marianella che insieme ai Bottari di Portico si è esibito in Piazza XXVII Gennaio. Sul palco, tra una canzone e l’altra, durante gli interludi parlati Avitabile ha più volte rivolto un pensiero ad Antonio Emanato e Lara Scamardella, l’istruttore 42enne e la sua allieva di appena 13 anni, morti tragicamente domenica scorsa durante un’immersione nelle acque dell’isolotto di Vivara ed Ischia. Un omaggio a due persone che hanno perso la vita coltivando una passione. Ai due figli dei Campi Flegrei, Avitabile ha dedicato una delle più belle canzoni di Pino Daniele: “Terra Mia”. Sulle note di questo brano, una piazza gremita ha illuminato la scena levando al cielo accendini e cellulari. Un momento di commozione che resterà impresso nella memoria di questa comunità.

LA PROCESSIONE DEI FEDELI – Ricco il calendario liturgico proposto dalla chiesa per mercoledì 15 che, a partire dalla centralissima piazza ha coinvolto le principali strade cittadine in un’atmosfera di profonda devozione e commozione. Appuntamento clou per i fedeli, la processione con la statua della Madonna Assunta che, passando per il paese ha raggiunto le parrocchie San Giuseppe e Sant’Antonio per far poi ritorno alla chiesa “madre”. Un appuntamento seguitissimo, tanto che per la ricorrenza ritornano in paese moltissime famiglie montesi emigrate negli Stati Uniti. Il programma religioso si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo dei due sub “vittime del mare”, così come quello conviviale per l’intera tre giorni, in cui, prima dell’inizio di ogni serata le luminarie e le luci della festa si sono spente per alcuni minuti. «Un modo simbolico per esprimere la nostra vicinanza alle famiglie – scrive su Facebook l’Amministrazione comunale – lasciando che ad illuminarci siano le due stelle che da domenica ci guardano da lassù».

ZARRILLO IN CONCERTO – In serata, poi, spazio ad un altro artista della musica italiana: Michele Zarrillo. Calcando il palco allestito per l’occasione, il cantautore romano ha presentato al pubblico “Vivere e Rinascere”, il suo ultimo disco da cui prende il nome il tour nazionale. Immancabile il saluto affettuoso ai tanti giovani che hanno seguito la tradizionale festa paesana da lontano, perché costretti a costruirsi un futuro migliore all’estero, in particolare oltreoceano. Un tema attualissimo, quest’ultimo e fortemente sentito dai montesi, della cui “bella gioventù” sono rimasti davvero in pochi.

IL GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO – Nella notte di ieri, sull’incantevole scogliera della Marina di Acquamorta si è rinnovata la magia del susseguirsi incalzante di colorati luccichii sul mare e tra le stelle con lo spettacolo pirotecnico offerto dai pluricampioni del mondo della Vip Vaccalluzzo di Catania. E’ questo uno dei momenti più sorprendenti ed entusiasmanti, con cui non a caso ogni anno, allo scoccare della mezzanotte si abbassa il sipario del ferragosto montese. Soddisfazione e gioia, specie per i più piccoli sono state espresse dalle centinaia di spettatori accorsi da ogni dove. Naso all’insù fino al termine dello show che, ancora una volta, come d’incanto è riuscito a tenere con gli occhi puntati al cielo proprio tutti.