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MONTE DI PROCIDA/ Bilancio, arrivano rassicurazioni dopo la diffida del Prefetto

MONTE DI PROCIDA/ Bilancio, arrivano rassicurazioni dopo la diffida del Prefetto
  • Pubblicato28 Maggio 2017

MONTE DI PROCIDA – Tiene banco sul territorio comunale la diffida del Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, per la mancata approvazione del bilancio 2016. A tal proposito, nonostante sia stata sforata la scadenza, il Sindaco Giuseppe Pugliese ha voluto rassicurare la comunità montese, sottolineando come il documento contabile sarà approvato entro i termini stabiliti dal palazzo del Governo. Come si ricorderà, l’ultimatum del Prefetto è stato notificato al Consiglio Comunale l’11 maggio scorso dando 20 giorni di tempo per potersi mettere in regola.

LE RASSICURAZIONI – «Questo è un periodo abbastanza travagliato per gli Enti locali – spiega il capo dell’Esecutivo montese – con una serie di scadenze e di incombenze che il Legislatore ci impone in maniera sempre più incalzante. Però, al tempo stesso, non ci offrono gli strumenti per far fronte alle diverse problematiche che si presentano come, ad esempio, la possibilità di fare nuove assunzioni. Quindi, in questo caos, in buona parte anche indotto da scelte sbagliate dall’alto, i tanti Enti locali non riescono a far fronte alle scadenze ordinarie e quindi non è un caso che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani vada in diffida».

“NOI COME TANTI” – Sebbene non siano stati onorati i termini previsti dalla legge, il Primo Cittadino fa leva sul fatto che la nostra Municipalità sia stata diffidata assieme ad una folla di altri Enti in tutta Italia. «Voglio evidenziare che non è una patologia che affligge il nostro Comune ma che affligge la stragrande maggioranza dei Comuni italiani – aggiunge il sindaco Pugliese – Basta guardarsi in giro anche nel contesto flegreo, partenopeo e anche campano in generale, troverete tantissimi Comuni. Anzi, vi sarà difficile trovare Comuni che non hanno ricevuto una diffida dal Prefetto. In ogni caso – conclude – noi a breve faremo il Consiglio Comunale ed adempiremo anche a quest’obbligo di legge».