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Mercato sequestrato, la ditta smentisce Figliolia: “Seguite le indicazioni del comune di Pozzuoli”

Mercato sequestrato, la ditta smentisce Figliolia: “Seguite le indicazioni del comune di Pozzuoli”
  • Pubblicato10 Novembre 2017
Il sindaco Figliolia

POZZUOLI – Dopo le accuse del sindaco in merito ai lavori effettuati al mercato ittico e ortofrutticolo di Pozzuoli, arriva la risposta dell’imprenditore Carmine Fiore, a cui fa capo la la ditta che ha eseguito le opere all’interno della struttura di via Fasano da 5 mesi sotto sequestro da parte della DDA di Napoli. Attraverso l’avvocato Giorgio Amato, l’imprenditore risponde al sindaco Vincenzo Figliolia, che in comunicato stampa aveva accusato la ditta esecutrice dei lavori di aver “operato fraudolentemente in danno del Comune, utilizzando materiali ed eseguendo lavorazioni difformi da quelle previste nel progetto approvato”. Affermazioni inequivocabili a cui la “F.V.Costruzioni” ha risposto attraverso il proprio legale, l’avvocato Giorgio Amato.

Carmine Fiore titolare della ditta appaltatrice F. V. Costruzioni

LA RISPOSTA – «In qualità di avvocato della ditta individuale F.V.Costruzioni di Colonna Vincenza ho ricevuto mandato a fornire rettifiche e precisazioni alle dichiarazioni apparse sulla vostra testata Web e rese in sede di comunicato stampa dal sindaco di Pozzuoli con riferimento ad assunte, quanto insussistenti, attività o opere fraudolente svolte dalla ditta in danno al Comune durante l’esecuzione dei lavori afferenti al mercato di via Fasano. Si precisa, in particolare, che del tutto priva di qualsivoglia fondamento è l’affermazione circa il fatto che la ditta esecutrice dei lavori avrebbe “operato fraudolentemente in danno del Comune utilizzando materiali ed eseguendo lavorazioni difformi da quelle previste nel progetto” atteso che, in realtà, l’intera attività è stata svolta dalla Ditta secondo precise indicazioni e modifiche al progetto iniziale provenienti dalla Committente pubblica che, non a casa, con due diverse Perizie in Variante e successive Determinazioni dirigenziali, ha previsto gli ulteriori interventi migliorativi, anche in relazione alla qualità di taluni materiali utilizzati».