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Mentre il PDL a Pozzuoli si sfascia Giacobbe “batte” Diodato e tiene salda la poltrona alla Regione

Mentre il PDL a Pozzuoli si sfascia Giacobbe “batte” Diodato e tiene salda la poltrona alla Regione
  • Pubblicato26 Gennaio 2012
Pasquale Giacobbe

POZZUOLI –  Anche la Corte di Appello del Tribunale di Napoli ha deciso che non può tornare in Consiglio regionale: stiamo parlando di Pietro Diodato che per l’ineleggibilità dovuta ad una condanna definitiva da sentenza passata in giudicato aveva abbandonato i banchi del parlamento di Palazzo Santa Lucia. La battaglia legale che Diodato non ha vinto neppure in secondo grado ha fatto vincere a Giacobbe quella personale. Quest’ultimo infatti nel non lontano 2010 decise di candidarsi al Consiglio regionale, quando ancora aveva indosso la fascia tricolore. Decisione che in due parole portò i suoi consiglieri di maggioranza a sfiduciarlo e a mandarlo a casa.

RESURREZIONE –  Ma nonostante ciò Giacobbe è subito resuscitato politicamente entrando in consiglio regionale dopo l’uscita per motivi giudiziari di Pietro Diodato. Fin qui la storia, il dato, ma quello che interessa di più è il futuro del Popolo della Libertà di Pozzuoli. Infatti qualcuno dei consiglieri vicini all’ex sindaco Agostino Magliulo avrebbe riso e non poco se il consigliere regionale puteolano avesse abbandonato Santa Lucia per fare di nuovo posto a Diodato. ma così non è stato anzi, Giacobbe ha chiesto anche gli arretrati essendosi seduto negli scranni solo in un secondo momento.

Pasquale Giacobbe insieme ad Agostino Magliulo

IL PDL A POZZUOLI –  Ma la domanda è un’altra, che clima c’è nel centrodestra puteolano ora che Giacobbe è ancora consigliere regionale e commissario cittadino del partito? E soprattutto che fine farà il partito in città? Intanto è sempre tempesta in casa Pdl: il consigliere regionale “rischia” di ritrovarsi l’unico in città deputato a formare la lista per il Pdl alle prossime elezioni. Una bella patata bollente perché se così fosse, la maggior parte dei consiglieri che non hanno tradito Magliulo opterebbe la fuga dal partito di Angelino Alfano per approdare magari in un partito più moderato con maggiori garanzie. E si perché molti dei magliuliani non gradirebbero Giacobbe come commissario del partito puteolano e dunque pur di non fargli un “piacere” fuggirebbero a gambe levate.

GIACOBBE CON “FLI” E “POZZUOLI FUTURA”? –  E con questo stato di cose il Popolo della Libertà rischia di diventare una specie in via d’estinzione a meno che proprio Giacobbe non decida di imbarcare Filippo Monaco con “Pozzuoli Futura” ed il FLI di Giggetto Fiandra, per dare vita ad una grande coalizione di centrodestra in grado di contrastare l’armata di centrosinistra che nelle ultime ore con l’arrivo dell’UDC va sempre più ingrossandosi.

GENNARO MAIONE
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