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Ladro rimane bloccato nel negozio in cui sta rubando e chiede aiuto alla Polizia

Ladro rimane bloccato nel negozio in cui sta rubando e chiede aiuto alla Polizia
  • Pubblicato24 Settembre 2013
Il ladro per uscire dal negozio ha chiesto aiuto alla Polizia

CASALNUOVO –  E’ rimasto bloccato nel negozio in cui stava rubando e, spaventato, ha chiamato al 113 per farsi “liberare” dalla Polizia. Ha dell’incredibile  quanto accaduto alle prime luci dell’alba in un’attività commerciale di Casalnuovo e che ha avuto come protagonista Francesco Scognamiglio, pregiudicato di 52 anni di Cercola, sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare. L’uomo la scorsa notte è evaso e con un complice si è recato in Casalnuovo per svaligiare un negozio di parrucchiere. Dopo aver manomesso la serranda dell’esercizio commerciale il 52enne si è introdotto all’interno ed ha iniziato a riempire 3 grosse buste con prodotti cosmetici, mentre il complice vigilava all’esterno fungendo da “palo”.

 

SERRANDA BLOCCATA – Scognamiglio era alle battute finali quando, per fatalità, la serranda elettronica dell’esercizio commerciale si è richiusa, bloccandosi. A quel punto il complice si è dato alla fuga lasciando il ladro all’interno del negozio che, bloccato all’interno del negozio, non ha potuto fare altro che chiedere aiuto alla Polizia, chiamando con il suo telefono cellulare il 113. L’operatore di Polizia che ha risposto alla richiesta telefonica d’aiuto, ha dapprima pensato ad uno scherzo, ricredendosi subito dopo aver accertato che, quanto diceva l’interlocutore, corrispondeva al vero.

 

LADRO LIBERATO – Gli agenti della sezione volanti del Commissariato di Polizia di Acerra, giunti sul posto hanno liberato il ladro, arrestandolo perché responsabile dei reati di furto ed evasione dal regime degli arresti domiciliari. I poliziotti hanno sequestrato un palo in ferro e degli arnesi atti allo scasso, nonché il telefono cellulare utilizzato per conversare con il complice. L’intera refurtiva è stata restituita alla vittima. Stamani, Scognamiglio è stato processato con rito per direttissima.