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La targa della discordia

La targa della discordia
  • Pubblicato4 Agosto 2011
La cerimonia di intitolazione della piazza di Cappella

MONTE DI PROCIDA – L’omaggio di un intero paese ad un uomo che con la sua fama ha portato alto il nome di Monte di Procida.  Una cerimonia alla quale hanno preso parte numerosi cittadini, per ricordare la grandezza del poeta Michele Sovente, al quale è stata intitolata una piazza, come spesso si fa per gli uomini che scrivono la storia. La piazza di Cappella da sabato è “Piazza Michele Sovente”. A ricordarlo una targa, apposta sulla facciata di un muro nella piazza.

IL FATTO – Sabato scorso c’è stata la cerimonia di intitolazione della piazza di Cappella al poeta nato e cresciuto nella piccola frazione flegrea. Tutti d’accordo sulla scelta, tutti d’accordo sugli elogi e sul testo della targa affissa nella piazza. Tranne che per un rigo, quello che riporta il nome dell’attuale Sindaco di Monte di Procida. Perchè scrivere per esteso il nome dell’attuale Sindaco e non il classico testo “sindaco pro tempore” o  ancora il più generico  riferimento all’ amministrazione come organo fautore dell’iniziativa?

La targa dedicata a Michele Sovente (foto FreeBacoli)

LO STUPORE, LE POLEMICHE – Una targa che appena scoperta ha suscitato, tra gli applausi della folla, qualche polemica. A storcere il naso un gruppo di cittadini, ai quali non sarebbe andata giù la presenza al centro della targa, tra le righe, il nome del Sindaco di Monte di Procida. “Francesco P. Iannuzzi” c’è scritto al centro della targa dedicata alla memoria del poeta Michele Sovente, un nome che qualcuno non avrebbe affatto digerito.  E subito sono piovute le accuse di protagonismo rivolte al due volte Sindaco del più piccolo dei comuni flegrei, 14mila anime e da più parti considerato il comune più “vivibile” dei Campi Flegrei.

PARLA IL SINDACO – “Non mi va di parlare delle polemiche perché non voglio personalizzare la questione” afferma Francesco Paolo Iannuzzi – “Queste sono cose che non curo io, ma nonostante ciò mi assumo tutta la responsabilità morale” spiega il Sindaco che lascia intendere come la realizzazione di quella targa fatta in quel modo non sarebbe “farina del suo sacco”. “Quanto alle polemiche sono altri i problemi per i quali si potrebbe fare polemica. Vorrei essere giudicato su altri problemi, magari laddove io non faccia qualche cosa di importante per il paese” si difende il primo cittadino.

Il sindaco di Monte di Procida, Francesco Paolo Iannuzzi

“POLEMICHE ESAGERATE” le ha definite Iannuzzi. “Da qui a farne un caso mi sembra esagerato. Ripeto mi assumo la responsabilità morale ma queste voci le considero dei “boatos”. Il giorno dopo la cerimonia venne una ragazza da me dicendomi che stava creando un gruppo. Ho detto va bene, ho accettato la loro iniziativa, siamo in democrazia e ci può stare che qualcosa non sia gradito da qualcuno”. Infine il Sindaco Francesco Iannuzzi vuole ricordare il poeta Michele Sovente “ Era una persona molto riservata. Quando è finito proposi di intitolare a lui la piazza, feci la proposta che fu accettata da tutti”

GENNARO DEL GIUDICE
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