LA SEGNALAZIONE/ «Strisce blu, perchè non “regalare” i primi minuti?»

MESSAGGIO:

Spettabile redazione di Cronaca Flegrea, vi scrivo dopo aver preso in considerazione un problema di non poco conto relativo al nuovo boom di strisce blu nel Comune di Pozzuoli. Spero che le mie considerazioni si rivelino fondate e possano essere condivise con i vostri lettori affinchè questi si sensibilizzino al problema che qui di seguito prospetto. Premesso l’importante requisito delle cd. “strisce blu” che, per essere legittime, necessitano di avere nelle immediate vicinanze anche aree di sosta gratuita (e bisogna dunque verificare che tale requisito sia concretamente rispettato dovunque), riflettevo sulel conseguenze dell’ormai vastissima diffusione delle stesse nel Comune di Pozzuoli. Voglio tralasciare qui il problema residenti, per il quale sembra non esservi altra soluzione adeguata, al momento, se non quella del già prospettato “abbonamento” annuale. Il problema che, sembra, non sia stato affrontato e non è affatto di poco conto, è quello della sosta breve; parliamo di una sosta di anche 10-15 minuti che costringerebbe l’automobilista a pagare per l’intera ora. Questa è evidentemente un’ingiustizia che, se vogliamo, si somma a quella di ritrovarsi il manto stradale adornato in ogni dove di strisce blu. E, posto il problema, vorrei prospettare anche, nella mia modesta posizione, una plausibile soluzione che lascerebbe contente entrambe le parti, cittadini e Comune. Si potrebbe prospettare una prima mezz’ora (anche la prima ora, ma qui parliamo forse di utopia) di sosta gratuita con esposizione del disco orario. A ciò si potrebbe obiettare che i cittadini tenderebbero ad abusare dell’opportunità e dell’assenza di eventuali controlli, per rifuggire dal pagamento di una sosta più lunga. E allora la palla passerebbe al Comune che potrebbe, con le ingenti entrate ricavate proprio dalle soste a pagamento, istituire maggiori controlli volti ad assicurare il funzionamento del sistema sosta breve gratuita-sosta lunga a pagamento. Questa “concessione” ai cittadini potrebbe forse rendere più tollerabile da parte di tutti l’operazione messa in atto dal Comune.