LA SEGNALAZIONE/ «In quasi tutta Pozzuoli ci stanno “imponendo” le strisce blu»

MESSAGGIO:

Spett.le redazione, spero che questo mio appello venga riportato al nostro sindaco, il quale è stato eletto sperando che rendesse la nostra cittadina più vivibile, ma no a discapito della nostra quotidianità, che considerando gli ultimi eventi risulta sempre più esasperata. Oggi non facciamo altro che assistere in quasi tutta Pozzuoli, al rifacimento della segnaletica stradale, mirata solo all’imposizione delle STRISCE BLU. Quando le strisce blu dilagano, è legittimo pensare che lo scopo non sia quello di limitare il traffico nè migliorare la circolazione e l’aria che respiriamo, ma solo di fare cassa. Senza scomodare il codice della strada (art.7) che dà ai comuni la facoltà di istituire aree di sosta a pagamento, occorre considerare tutti gli eventuali “danni” che certe decisioni possono causare alla collettività, compreso che oggi, chi abita in un palazzo che non prevede un garage dove custodire la propria auto, oppure parcheggia per strada per risparmiare il costo mensile del posto custodito (vedi pensionati, disoccupati e famiglie a basso reddito), saranno gravate di un ulteriore tassa sulla propria auto, perché il pagamento annuale previsto per i residenti é da considerarsi una vera e propria tassa, perché vale solo per la zona in cui si risiede e non per tutta Pozzuoli, si paga per poter avere un posto dove parcheggiare la propria auto e tornare a casa. Altra considerazione da fare è la sicurezza. Le ultime strisce previste in via Solfatara, non sembrano prevedere neanche una circolazione sicura per le autovetture (si può notare a occhio nudo) che considerando la presenza di eventuali auto parcheggiate sulle future strisce blu della carreggiata, saranno costrette ad invadere la corsia opposta per evitare di finire sulle auto in sosta. Speriamo che il sindaco e la giunta comunale, a cui sicuramente non mancano le risorse economiche per affrontare questa ulteriore spesa, pensino ai loro concittadini meno fortunati.

Grazie per l’ospitalità
Antonio