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La festa del PDL si trasforma in una “caccia” ai dissidenti

La festa del PDL si trasforma in una “caccia” ai dissidenti
  • Pubblicato18 Settembre 2011
Un momento della convention di ieri

POZZUOLI – Doveva essere una festa, ma le parole di apertura del dibattito del PDL moderato dal capogruppo in consiglio comunale Mario Cutolo avrebbero subito scatenato una sorta di “caccia all’uomo”. L’ultimo dei “transfughi” della politica puteolana ha usato parole non certo “dolci” per i suoi “ex colleghi” che hanno fatto un percorso  inverso al suo: passare dal Pdl alla civica “Pozzuoli Futura”. Lo ha fatto sabato pomeriggio  alla convention del PDL nella suggestiva cornice di Villa Taurinus, a Monterusciello.

LISTE “COCA COLA” – Un discorso diretto, univocamente indirizzato a coloro che sono usciti dal Pdl all’indomani delle elezioni per finire in liste “connesse” allo stesso partito ma di segno opposto rispetto alla direzione politica dello stesso Pdl. Quelle il segretario Alfano le chiamerebbe liste “coca-cola”.

CONTRO I TRASFORMISTI – Il capogruppo Cutolo ha subito sparato a zero contro gli “insulsi trasversalismi” mostrati da questi consiglieri infedeli ed ha messo in risalto alla platea il tradimento che essi stessi avrebbero compiuto in danno alla città. Perchè avrebbero tradito l’elettorato e lo stesso sindaco che hanno appoggiato in campagna elettorale. Un pò come ha fatto durante la conferenza di presentazione, Mario Cutolo, come un fiume in piena, ha elogiato il sindaco ma in ogni passaggio del suo discorso non faceva a meno ed a più riprese di “sparare a zero” contro coloro i quali hanno abbandonato il partito per il mero raggiungimento di interessi personali e di bottega: un tono fiero, deciso, a tratti sprezzante.

DA GIUNTA TECNICA A POLITICA – Il sindaco ha evitato la polemica ed ha lascitato intravedere come al più presto si ritornerà alla composizione di una giunta politica in luogo di qualla tecnica che ha nominato mentre il consigliere provinciale Scotto di Minico rivolgendosi all’onorevole Nicola Cosentino si è lamentato dell’assenza di una struttura fisica del partito sul territorio la cui mancanza determina l’ingovernabilità, auspicando alla creazione vera e propria del partito e non a semplici cartelli elettorali. Infine Pasquale Giacobbe, consigliere regionale e coordinatore cittadino del Pdl- “Il Pdl non può essere utilizzato come un autobus” –  ha aggiunto che saranno fedeli fino alla fine al sindaco ed ha annunciato che a breve verrà inaugurata la nuova ed ufficiale sede del Pdl puteolano.

REDAZIONE