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LA DENUNCIA/ Movida “selvaggia” a Pozzuoli: «Alcolici e schiamazzi notturni. A Via Napoli urina sui portoni»

LA DENUNCIA/ Movida “selvaggia” a Pozzuoli: «Alcolici e schiamazzi notturni. A Via Napoli urina sui portoni»
  • Pubblicato20 Ottobre 2013
Un'immagine di Corso Umberto I (foto repertorio)

RICEVIAMO  e PUBBLICHIAMO – la denuncia di una nostra lettrice relativa alla vendita di alcolici a minori e agli schiamazzi a Via Napoli, uno dei luoghi principali della movida flegrea.

 

LA LETTERA – “Le notti bianche degli abitanti del lungomare”. “C’era una volta il divieto di distribuzione notturna di bevande alcoliche”…Sono tanti i titoli che potrebbero darsi a questa denuncia che periodicamente si ripropone per il vostro tramite e non solo all’incresciosa condizione in cui vengono costretti gli abitanti del Corso Umberto.

La quiete notturna è continuamente compromessa, a causa di alcuni baretti, che possono contarsi sulle dita di una mano, ma che, inosservanti del divieto di vendita di bevande alcoliche oltre la mezzanotte, diventano attrazione di orde di personaggi schiamazzanti che si intrattengono fino alle prime ore dell’alba disturbando il sonno di chi abita negli stabili ivi prossimi. Nessuna pattuglia di forze dell’ordine o polizia municipale ritiene mai opportuno o doveroso intervenire, malgrado sistematicamente tali personaggi, che già vengono illegalmente riforniti di alcol ed altro, oltre al disturbo sonoro lascino altri segni del loro incivile passaggio: per loro urinare vicino ai portoni o lasciare bicchieri e bottiglie dopo averne consumato il contenuto per strada, è quasi un dovere per marchiare un territorio che dopo una certa ora appartiene impunemente solo a loro.

Tanto è grave la situazione che basta considerare la svalutazione commerciale degli appartamenti fronte strada e la svendita dei primi piani dove è praticamente impossibile dimorare negli orari serali e notturni. Occorre far rispettare i divieti, perché sono stati adottati sulla spinta di un’emergenza che è tutt’ora pressante. Occorre poi decentrare i luoghi del divertimento notturno. Non si tratta di ricette difficili nè da realizzare nè da far accettare.

 

LETTERA FIRMATA