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Il sindaco nomina il Nucleo di Valutazione e scoppia la polemica

Il sindaco nomina il Nucleo di Valutazione e scoppia la polemica
  • Pubblicato8 Febbraio 2016

Overview of business people discussing diagramsMONTE DI PROCIDA – Sono stati individuati e nominati i nuovi componenti del Nucleo di Valutazione del Comune di Monte di Procida. Dopo l’avvio della procedura per la selezione di tre membri (un presidente e due componenti), il sindaco Giuseppe Pugliese, con propria determinazione, ha affidato gli incarichi al Dottor Riccardo Feola, con funzioni di Presidente, alla Professoressa Maria Rosaria Cianniello e al Dottor Gerardo Salvatore Amoroso. Tre professionisti non residenti nel Comune di Monte di Procida. Trenta le richieste di incarico pervenute presso il Municipio di via Quandel, esaminate sulla base dei curricula formativi e del rapporto fiduciario con il Primo Cittadino. L’organo durerà in carica due anni, e comunque fino alla fine del mandato elettorale del sindaco. Il compenso per ciascuna seduta è di 358, 39 euro lorde mensili fino ad un totale annuo lordo comprensivo pari a 4mila 300,68 euro.

LA POLEMICA – Una procedura, quella della selezione di tre membri del Nucleo di Valutazione che ha fatto discutere la cittadina montese sin dalla pubblicazione dell’avviso pubblico. A far storcere il muso ai più è stata la mancata pubblicizzazione dello stesso da parte dell’Amministrazione comunale “limitatasi” ad esporlo esclusivamente sul sito istituzionale dell’Ente. L’avviso tuttavia è stato opportunamente diffuso attraverso i solleciti a partecipare divulgati da “Rinascimonte”, partito di minoranza in seno al parlamentino civico che sin dalla pubblicazione ha provveduto a far circolare l’avviso attraverso i diversi mezzi d’informazione a propria disposizione. A gettare benzina sul fuoco è stata poi la decisione del sindaco Pugliese di nominare quali membri dell’organo di controllo interno e di valutazione della gestione operativa dell’Ente, soggetti non residenti nel piccolo centro flegreo, nonostante avessero presentato domanda anche diversi professionisti montesi.

Carmela Pugliese - RiNasciMonte“AVVISO NON PUBBLICIZZATO” – «Questa vicenda ha assunto i toni del grottesco – dichiara il gruppo di Rinascimonte, rappresentato tra i banchi dell’opposizione dalla consigliera Carmela Pugliese – Un bando conclusosi nella nomina di tre persone sicuramente competenti ma estranee alla realtà locale. Eppure se l’esperienza fosse il criterio principale delle scelte politiche ed amministrative dovremmo pensare che il Governo cittadino ed il nostro Sindaco abbiano una marcia in meno rispetto ad altri amministratori». «L’Anac raccomanda procedure comparative per la scelta del nucleo, ma qui pare che le scelte fossero già chiare da tempo, tant’è che il nucleo è stato nominato dal vicesindaco a pochi giorni dalla chiusura delle “selezioni”, senza neppure procedere ad un colloquio con ciascun candidato, e le scelte sono ricadute su persone vicinissime alla maggioranza. Con quale serenità ed obiettività arriveranno alle valutazioni? Sentiranno il peso della preferenza accordatagli? Non discutiamo la legittimità delle nomine ma l’opportunità politica. In una realtà piccola come la nostra più che esperienza servono la dedizione e la buona volontà, caratteristiche che non mancano ai tanti giovani professionisti che hanno, in buona fede e con tanta speranza, partecipato alla selezione, ai quali va la nostra solidarietà».

Il sindaco Giuseppe PuglieseLE MOTIVAZIONI DEL SINDACO – Al polverone di polemiche issatosi in questi giorni, risponde il sindaco Giuseppe Pugliese, difendendo scelte politiche «che certamente gioveranno alla macchina comunale». «Il nucleo di valutazione è una delle poche nomine che il Legislatore ha lasciato alla esclusiva competenza del Sindaco; si tratta di un incarico fiduciario (ad nutum) – spiega il Primo Cittadino – Il Sindaco quindi decide in maniera insindacabile e tra persone di fiducia. A Monte di Procida si è voluto utilizzare una procedura aperta e concorrenziale come non era mai stato fatto, la legge infatti non lo prevede ma in questo modo si è inteso garantire una migliore scelta e al tempo stesso favorire la partecipazione di un alto numero di professionisti. La procedura è rimasta aperta addirittura per trenta giorni e, considerando che non era necessaria una procedura ad evidenza pubblica, il tempo sembra assolutamente rilevante. Al bando pubblicato dal Comune di Monte di Procida hanno risposto ben 30 Professionisti, uno addirittura dal Trentino Alto Adige – sottolinea Pugliese –L’Amministrazione ha deciso di scegliere tre professionisti di assoluta e comprovata capacità, riservando la precedenza a chi avesse già avuto esperienza in nuclei di valutazione». E conclude: «Da loro dipende il destino dei nostri dipendenti comunali, non è il caso di affidare incarichi così importanti per fare mero assistenzialismo».