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Il Premio Civitas 2016 a Ezio Bosso e Tiziana Vanorio

Il Premio Civitas 2016 a Ezio Bosso e Tiziana Vanorio
  • Pubblicato17 Giugno 2016

Immagine ManifestoPOZZUOLI – Per la XX edizione del Premio Civitas, il maestro Ezio Bosso si esibirà in concerto nel Macellum – Tempio di Serapide di Pozzuoli, che per l’occasione si trasformerà in un teatro a cielo aperto. Si potrà assistere gratuitamente all’evento, che si terrà nella serata del 1 Luglio, sia dall’interno dell’arena, con biglietti ad invito, sia dall’esterno lungo tutto il perimetro del sito archeologico. Gli inviti saranno distribuiti con diverse modalità tra cui la prenotazione attraverso la pagina Facebook del Premio Civitas.

Ezio-BossoI PREMIATI – A ricevere il Civitas 2016 saranno lo stesso Ezio Bosso e la puteolana Tiziana Vanorio.

EZIO BOSSO OSPITE D’ONORE
– Il maestro Ezio Bosso ha riscosso tantissimo successo grazie alla sua emozionante esibizione al Festival di Sanremo 2016, e da anni ormai è considerato come uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione. Sia come solista, che come direttore o in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali. Vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (unico non australiano a vincerlo), la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi teatrali e nel cinema dove ha collaborato con registi di fama internazionale tra cui Gabriele Salvatores. Nel 2015 il suo concerto alla Ikon Gallery è stato definito l’evento artistico dell’anno del Regno Unito. Lo scorso 26 Maggio ha ricevuto a Genova il disco d’oro.

Vanorio CopertinaL’ECCELLENZA PUTEOLANA – Tiziana Vanorio, nata e cresciuta a Pozzuoli, insegna Geofisica alla Stanford University in California, dove dirige il Laboratorio di Fisica delle Rocce.  Con il suo team ha condotto un’importantissima ricerca sulla composizione del sottosuolo flegreo, i cui risultati hanno aperto la strada a nuove interpretazioni del fenomeno bradisismico che caratterizza il territorio. Nelle rocce è stata individuata la presenza di due minerali che insieme alla pozzolana renderebbero particolarmente “flessibile” il nostro sottosuolo, il che consentirebbe ampie deformazioni prima di giungere a rottura. La rilevanza dello studio è stata tale da meritare, ad Agosto 2015, la copertina di “Science”, considerata una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo. La professoressa Vanorio sarà nei Campi Flegrei tra Giugno e Luglio con dei suoi studenti americani per uno stage.