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Il fumo danneggia il cervello

Il fumo danneggia il cervello
  • Pubblicato3 Dicembre 2012
Secondo lo studio il fumo provocherebbe seri danni al cervello

SALUTE –  E’ noto che fumare danneggia l’apparato respiratorio e cardiovascolare, sottoponendo ad uno stress infiammatorio costante cuore, arterie e polmoni. Recenti studi hanno però messo in risalto come il fumo di sigaretta possa essere un silenzioso (ma mica poi tanto!) killer del cervello, grazie ad una vera e propria bomba tossica biochimica sui neuroni. Ipertensione, stroke cardiaco e cerebrale, svariate forme di cancro, enfisema polmonare, trombosi e via dicendo. Ora è più che mai chiaro che le sostanze tossiche assunte con le “maledette” bionde possano portare ad un inesorabile declino delle capacità cognitive globali (memoria, apprendimento, capacità logiche, prontezza di riflessi e via dicendo) fino alla demenza senile.

LO STUDIO –  A riferirlo uno studio del King’s College di Londra, preso in analisi dalla Bbc e pubblicato sulla rivista “Age and Ageing”. La ricerca è stata effettuata nell’arco di otto anni su circa 8.800 persone ultra 50enni sottoposte costantemente a specifici test cognitivi; un vero e proprio monitoraggio sulla salute del cervello. Alla fine l’analisi ha dimostrato il rapporto stretto tra malattie cognitive e malattie cardiovascolari . I fumatori “cavia” dello studio hanno ottenuto i peggiori risultati nei test di memoria e apprendimento ed hanno mostrato la peggiore salute cardiovascolare. I ricercatori hanno sottolineato: “Sappiamo tutti che fumare, avere la pressione alta, alti livelli di colesterolo ed essere sovrappeso fa male al cuore. Questa ricerca dimostra che fa male anche al nostro cervello. Il declino cognitivo diventa più comune con l’invecchiamento e per un numero sempre crescente di persone interferisce con le attività quotidiane e con il benessere. Abbiamo identificato una serie di fattori di rischio che possono essere associati a un declino cognitivo accelerato, ognuno dei quali potrebbe essere modificato. Per questo occorre “rendere le persone consapevoli della necessita’ di cambiare il proprio stile di vita”. “Questi risultati sottolineano l’importanza di curare la salute cardiovascolare a partire dai 50 anni,smettendo di fumare al più presto possibile”.

GLI INTEGRATORI – antiossidanti che consiglio a chiunque smette di fumare per ripulirsi al più presto sono: Omega 3-6-9, Ginkgo Biloba,Vitamina C e Bioflavonoidi, Acido Lipoico, Resveratrolo e Mirtillo Nero, Broccoli, Curcuma, Licopene e Tè verde.

DOTTOR ROSARIO PORZIO