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I Campi Flegrei fanno “sistema” contro la Camorra

I Campi Flegrei fanno “sistema” contro la Camorra
  • Pubblicato6 Aprile 2013
Un momento del convegno organizzato da "Libera" contro le infiltrazioni della Criminalità negli appalti pubblici (foto Paolo Visone)

CAMPI FLEGREI – Economia e camorra: la società civile incontra le istituzioni. Si è svolto ieri all’auditorium del seminario di Pozzuoli il convegno di studio “Economia e lo sviluppo dell’area flegrea e strumenti di contrasto alla camorra” organizzato da Libera e Sos Impresa -Rete per la Legalità. Hanno partecipato Luigi Cuomo (Coordinatore Nazionale di Sos Impresa-Rete per la Legalità) e Aldo Cimmino (Libera), Vincenzo Figliolia (sindaco di Pozzuoli), Ermanno Schiano (sindaco di Bacoli), Enzo Lucci (vicesindaco di Monte di Procida),  Marcello Tocco (coordinatore dell’Osservatorio Socio-Economico del Cnel sulla criminalità), Angelo Lancellotti (vicepresidente associazione Costruttori Edili Napoli) e  Antonio D’Amore (referente provinciale di Libera Napoli). L’incontro è stato moderato dal giornalista Nello Mazzone. Il convegno di ieri è solo la prima delle iniziative  in programma sul territorio da parte del Presidio di Libera “Daniele Del Core”, presentato ieri durante la manifestazione.

CONTRO LE MAFIE – «Abbiamo voluto questo convegno in vista dei finanziamenti pubblici che saranno investiti sul territorio – ha spiegato Aldo Cimmino di Libera – Un settore, quello dei finanziamenti pubblici, che storicamente ha sempre interessato le organizzazioni criminali. Con questo Convegno vogliamo alzare il livello di attenzione da parte dell’opinione pubblica».  «I soldi che la criminalità sottrae alla collettività – ha dichiarato Luigi Cuomo di Sos Impresa – significano meno futuro per i nostri giovani. Bisogna tenere i fari accesi senza prendere il ruolo delle forze dell’ordine e della Magistratura ma notando anche i piccoli dettagli e denunciando».

La platea composta da giovani alunni delle scuole del territorio

UN FRONTE UNICO – Dopo le presentazioni sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni. «Monte di Procida è un piccolo comune – ha spiegato il vicesindaco Lucci – qui l’attenzione è molto alta; tuttavia è necessario il controllo pubblico: quando c’è vigilanza della popolazione il pericolo si annulla». Mentre Ermanno Schiano, sindaco di Bacoli ricorda: «Il progetto Grandi Laghi interessa tutti i comuni flegrei. Già abbiamo costituito un ufficio unico. È uno strumento che mette insieme i comuni anche per contrastare le ingerenze camorristiche. La nostra Amministrazione ha creato, insieme alla Fondazione Paulus e a Sos Impresa, lo Sportello Antiracket ed in molte occasioni si è costituita parte civile nei processi contro la camorra. Uno dei due beni confiscati di Bacoli, Villa Ferretti, sarà restituito alla cittadinanza e sarà sede di centri scientifici e culturali». Un comitato permanente per monitorare i grandi progetti, rapporti stretti con Prefettura, magistratura e forze dell’ordine sono gli obiettivi del sindaco di Pozzuoli, Figliolia. «Dall’esperienza de progetto Grandi Laghi – continua il primo cittadino puteolano – parte la Città Flegrea: in questo modo abbiamo fatto valere il bene comune rispetto a quello delle singole territorialità. La stessa costa è un unicum da La Pietra a Monte di Procida. Il Comune si è costituito parte civile in oltre quaranta processi. Ora vanno consolidati i rapporti con le scuole e con le associazioni».

CONTRASTARE LA CONCORRENZA SLEALE – Nella seconda parte dei lavori è intervenuto Marcello Tocco del Cnel: «Le mafie investono nelle opere pubbliche o per guadagnare oppure per pulire i soldi. Ecco un motivo valido per impedire di far vincere le gare di appalto al massimo ribasso a cui la criminalità punta per pulire soldi ed entrare nel sistema. Molto bisogna ancora fare dal punto di vista legale con interventi più rigidi per quanto riguarda la tracciabilità del sistema bancario». «La lotta alle mafie – dichiara Lanzillotta dell’Acen – non si fa solo con il contrasto alla violenza ma anche colpendo le aziende che fanno concorrenza sleale. È necessario monitorare le aziende che hanno consistenti liquidità oppure possono permettersi lunghe dilazioni di pagamento. Si tratta spesso di aziende criminali». Ha chiuso i lavori Antonio D’Amore, responsabile provinciale di Libera: «Oggi si presenta il presidio di Libera Campi Flegrei dedicato a Daniele Del Core. I sindaci pongono dei punti fermi contro la camorra e noi vogliamo essere vicini alle amministrazioni».