Comune senza soldi: il sindaco rinuncia allo stipendio
Prima la rinuncia all’auto blu, ora allo stipendio. Scelte coraggiose, significative, che arrivano direttamente dal primo cittadino, per dare un segnale forte alla città e dimostrare che qualche volta la politica non è sinonimo di “opportunisimo” e “malaffare”. Massimo Carandente Giarrusso tiene alla sua città, nei primi giorni della sua amministrazione ha potuto dare un’occhiata alle casse del comune di Quarto e decidere: “Rinuncio allo stipendio fino a quando le casse saranno in rosso”.
Una scelta forte, importante. Che giunge dopo un mese dal suo ‘insediamento. Giarrusso verificate le precarie condizioni economico-finanziare dell’Ente comunale, ha deciso di intraprendere un’azione esemplare rinunciando all’indennità di carica. “Non percepirò stipendio fino a quando non saranno state risollevate le casse comunali, oggi completamente in rosso; non sono qui per convenienza – spiega la fascia tricolore – il mio impegno amministrativo è un servizio per la comunità”.
Un gesto concreto che traduce il servizio che Giarrusso vuol rendere alla sua gente; un’indicazione sul modo di intendere la politica, del neo-sindaco. “In un momento di austerità economica ho ritenuto io dare un segnale. So che non sono questi risparmi a incidere in modo significativo sui costi della politica, ma da qualche parte bisogna iniziare. Mi sembra una decisione di buon senso”– chiosa il giovane amministratore. I soldi risparmiati andranno, infatti, a rimpinguare le casse del Comune. Una decisione pregevole che va ad aggiungersi alla precedente azione, già comunicata, di rinuncia dell’auto blu. Intanto il neo-eletto è al lavoro per mettere insieme la squadra che lo accompagnerà nei prossimi cinque anni.