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Circo a Monte di Procida, continuano le polemiche sulle condizioni degli animali

Circo a Monte di Procida, continuano le polemiche sulle condizioni degli animali
  • Pubblicato1 Giugno 2018

MONTE DI PROCIDA – Anche quest’anno, come è già capitato, la presenza del circo di “Nelly Orfei” a Monte di Procida è stato travolto dalle polemiche. Neppure il tempo di approdare sul suolo montese, con le classiche carovane e roulotte, e il gigantesco tendone per le esibizioni, che tutto l’apparato circense è entrato nella bufera.

LE POLEMICHE – Il circo, da programma, resterà a Monte di Procida fino al 4 giugno e non sono poche le famiglie che vi stanno accorrendo, incalzate, probabilmente, dalle richieste dei più piccini. Lo spettacolo prevede giochi di illusionismo, gag dei clown, e poi il tanto vituperato show degni animali. Le fiere “a disposizione” sono ippopotami, struzzi, buoi, tigri bianche, cavalli e elefanti. Questi ultimi, a quanto pare, non fanno parte dell’esibizione ma possono essere “visitati”, previo pagamento, all’esterno, chiusi nelle loro anguste gabbie. Ed è proprio sulle condizioni di vita degli animali che si dibatte da giorni. “Non dovrebbero farli venire” tuonano in molti, indignati dallo scarsissimo grado di salvaguardia delle bestie. “È un tremendo degrado morale portare ancora i bambini al circo ad ammirare animali che soffronoIl paese sta facendo una brutta figura”.

LA POSIZIONE DEL SINDACO – Le lamentele coinvolgono anche la posizione del Sindaco sulla vicenda, il quale, appena qualche anno fa scriveva “posso anticiparvi che presto verrà redatto un nuovo regolamento comunale, specificando che a Monte di Procida, spettacoli circensi e non saranno vietati se gli stessi prevedono la partecipazione degli animali”. Ebbene, che n’è stato di quel regolamento? I referenti della maggioranza non tardano a rispondere. “Come ribadito in passato, era nostra intenzione valutare la possibilità di interdire la presenza sul territorio comunale ai circhi con animali: purtroppo, una serie di sentenze hanno affermato un orientamento della giurisprudenza contrario a questa possibilità, per cui sono state dichiarate illegittime diverse ordinanze comunali nella parte in cui vietavano l’accesso ai circhi sul territorio comunale” fanno sapere mediante una nota pubblica.

IL CASO – Non è, comunque, nuovo alle polemiche il circo di Nelly Orfei che un paio di anni fa entrò nell’occhio del ciclone, a Giugliano, dopo le segnalazioni dei cittadini che denunciavano le condizioni di detenzione e igienico-sanitarie precarie degli animali. I proprietari del circo furono condotti presso il Comando della Guardia di Finanza di Giugliano dove furono identificati e denunciati alla Procura della Repubblica per maltrattamenti e sevizie nei confronti degli animali, oltraggio, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.