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Cellulite: caratteristiche e rimedi

Cellulite: caratteristiche e rimedi
  • Pubblicato15 Luglio 2013
Cellulite su gambe

SALUTE – La cellulite, pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica o PEFS, si riferisce ad un’alterazione del tessuto sottocutaneo. In tale zone si sviluppa una patologica ipertrofia delle cellule adipose tra le quali si depositano acqua e liquidi biologici in eccesso. L’alterazione strutturale e biochimica delle cellule adipose provoca stasi del flusso sanguigno e ritenzione idrica tissutale. La PEFS viene spesso divisa in: Edematosa, che si manifesta con edemi alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia. Fibrosa,con un incremento del tessuto connettivo che rende più duro quello adiposo con la formazione di noduli di piccola/media grandezza e della “famosa” pelle a buccia d’arancia. Sclerotica: si origina una sclerosi, i noduli diventano grandi e dolorosi.

 

FATTORI – Se si escludono i fattori genetici-ormonali che predispongono a tale patologia (essere donna e di razza bianca) ci sono alcuni fattori che favoriscono la cellulite.Vita sedentaria, sovrappeso, alimentazione ricca di grassi saturi e sale, postura errata, abbigliamento troppo stretto e comprimente, scarpe strette e tacchi alti che alterano il ritorno linfatico e venoso, fumo, stress ed alcol, scarsa assunzione di acqua, frutta e verdura. Come aiutarsi contro la cellulite? A parte i massaggi con creme specifiche, la ionoforesi, la mesoterapia e via dicendo è fondamentale l’alimentazione come è basilare il movimento fisico.

 

ASSUNZIONE – Importantissima l’assunzione di acidi grassi polinsaturi Omega 3/6/9 (attraverso gli integratori oppure mangiando pesce azzurro e salmone), bioflavonoidi e vitamina C, estratti secchi in capsule di Mirtillo nero e rosso e soprattutto un integratore (o un insieme di integratori) a base di Betulla, Centella, Ananas, Tarassaco da prendere durante il giorno (ma anche Tè verde e Fucus vesiculosus aiutano moltissimo). Bere almeno due litri d’acqua al giorno e passeggiare trenta minuti, magari la sera, quando l’afa si è attenuata.

 

DOTTOR ROSARIO PORZIO