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CASTAGNARO/ Proteste anti discarica, i 5 candidati a sindaco di Pozzuoli bloccano la campagna elettorale – LE FOTO

CASTAGNARO/ Proteste anti discarica, i 5 candidati a sindaco di Pozzuoli bloccano la campagna elettorale – LE FOTO
  • Pubblicato19 Aprile 2012
I candidati a sindaco di Pozzuoli mentre firmano il documento

CASTAGNARO – A mali estremi estremi rimedi verrebbe da dire. Davanti all’ombra della discarica al Castagnaro la cui realizzazione sembra sempre più imminente, i cinque candidati a Sindaco del Comune di Pozzuoli hanno deciso di autosospendersi dalla campagna elettorale in corso, firmando congiuntamente un documento che verrà presentato in Prefettura nelle prossime ore.

LA GIORNATA – Ma andiamo con ordine. La cronistoria di questa ennesima giornata di “passione” per le città di Quarto e Pozzuoli era iniziata allo stesso modo di come era cominciata ieri, e cioè con blocchi stradali che paralizzavano Quarto ed i Comuni limitrofi. Anche se dopo qualche ora e dopo qualche momento di tensione dopo una trattativa con le forze dell’ordine si decideva di tenere n piedi un unico blocco alla Montagna Spaccata, dove veniva organizzata una conferenza stampa.

Un blocco

LO STOP –  Ed è lì che i cinque candidati a Sindaco di Pozzuoli, Figliolia, Monaco, Fenocchio, Alessi e Zanni che decidevano di fermare la campagna elettorale, firmando un documento congiunto. Inoltre i 5 candidati firmavano anche un ulteriore impegno attraverso il quale annunciavano la volontà di voler opporsi con tutte le loro forze e con tutti i loro mezzi una volta eletti, da governanti o da opposizione, alla realizzazione di una discarica. Due atti meramente simbolici ma dal contenuto politico importante.Specialmente lo stop alla campagna elettorale che se portato avanti creerebbe un precedente unico. Solo il Ministro degli Interni a questo punto potrebbe fermare e rimandare le elezioni: infatti non esiste alcun sistema con il quale un candidato, un partito o un’ intera coalizione possano ritirarsi in maniera ufficiale dalla competizione elettorale.

SABATO UN CORTEO – Il Comune di Pozzuoli pare essere stato individuato comeil punto chiave della lotta, avendo Pozzuoli giurisdizione sulla cava, tanto è vero che per sabato mattina è stato è stato indetto un corteo che partirà da Quarto per arrivare proprio al Comune di Pozzuoli, con orari e modalità ancora da coordinare. Da segnalare questa mattina l’assenza del Sindaco di Quarto Giarrusso, che come primo cittadino ha deciso di percorrere le strade amministrative come lotta alla discarica, come esplicitato in un manifesto affisso in città. La situazione intanto resta esplosiva con i manifestanti che non abbandoneranno il presidio, l’arrivo delle forze dell’ordine ed dell’esercito per presidiare l’area potrebbe far esplodere quelle che in queste ore pare essere una polveriera pronta a saltare. La soluzione che potrebbe far calmare le acque sarebbe lo slittamento di ogni decisione a dopo le elezioni puteolane, con il principale Comune flegreo che forte di un’amministrazione eletta dai cittadini potrebbe “trattare” con Commissario, Regione e Provincia. Questa soluzione però potrebbe complicare di molto i piani di Vardè, Caldoro e Cesaro che ad oggi appaiono poco propensi a rinunciare al progetto di una discarica al Castagnaro.

ANGELO GRECO
LE FOTO
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