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Campioni puteolani di “benessere e salute”: intervista a Francesco Cacciapuoti, campione italiano di Biathlon

Campioni puteolani di “benessere e salute”: intervista a Francesco Cacciapuoti, campione italiano di Biathlon
  • Pubblicato29 Gennaio 2013
Francesco Cacciapuoti durante un allenamento

SALUTE –  Ha l’aspetto di un ragazzo cresciuto in palestra e forgiato dai duri allenamenti. Ha l’animo tosto quanto basta ma anche lo sguardo buono e sornione di chi ha imparato l’arte del vivere “provando sulla sua pelle” come può essere la vita, e non solo nello sport. Piace Francesco Cacciapuoti, piace per la sua aria virile e decisa da macho degli sport estremi che adora ma anche per quella semplicità di ragazzo puteolano che ha visto un pò tutto e conosciuto un pò tutti. Cacciapuoti ha fascino ma non ci gioca, ha carisma ma non ne fa un’arma. Cacciapuoti è se stesso. Lui, pluricampione nazionale (con echi internazionali) di sport come il Biathlon è una bandiera puteolana, italiana ed internazionale del benessere e salute. Bello, sano, emblema assoluto di quanto l’attività fisica possa far bene. Sono fiero di poterlo intervistare dopo aver frequentato la sua palestra “Popeye” a Monterusciello per 4 anni continui…

L’INTERVISTA – Cos’è la salute per te? – La salute per me è benessere psicofisico .Fisico e mente sono direttamente proporzionali, nel senso che se migliora uno migliora l’ altro quindi per me stare bene vuol dire fare sport qualsiasi esso sia basta che uno provi piacere mentre lo fa…

Quanta attività fisica consigli e quale? – Per una buona forma fisica la prima cosa che consiglio sono i pesi e in particolare gli allenamenti funzionali cioè quelli dove non alleni solo un distretto muscolare, ma catene cinetiche,in pratica attraverso movimenti più o meno complessi che consentono di allenare forza, cervello e cuore..un tipo di allenamento che propongo sempre è quello con le kettlebells o il flying, poi sempre corsa o camminata veloce in salita.

L’alimentazione che ruolo gioca? – L’alimentazione è fondamentale anche se per me deve essere bilanciata e non può essere esclusivamente basata sulle proteine quindi più variegata possibile e piena di frutta e verdura poco alcol, poco sale e pochi dolci. Poi dipende dal metabolismo. Personalmente non sono un buon esempio, non ho mai fatto grandi sacrifici tranne che in occasione di gare importanti…. diciamo che brucio quello che mangio, ma mi alleno duramente.

Come si costruisce un fisico “fitness” e quanto a tuo avviso conta la genetica? –  Consiglio di praticare attività fisica diretta in palestra almeno 3 volte a settimana con sedute che non devono superare l’ora e devono essere molto intense.. e indirettamente sempre, cioè approfittare di ogni situazione per muoversi, tipo non usare l’ascensore ma prendere le scale e usare il meno possibile l auto..la genetica conta tantissimo nel costruire un fisico fitness ma con i pesi e l attività motoria il fisico cambia completamente, è naturale che più sacrifici si fanno più i risultati sono importanti.

La bellezza è “proporzione”? –  La bellezza è proporzione delle forme… non amo i fisici da cultura fisica ma i fisici funzionali cioè quelli quelli che si sviluppano per delle finalità. Nel mio caso facendo per tanti anni kick boxing avevo necessità di mantenere il peso corporeo ,la velocità e la potenza nei colpi quindi mi allenavo con i pesi con poche ripetizioni e carichi elevati usando una velocità di esecuzione alta…Non penso grosso sia bello ma bello è proporzione e misura .

Che ne pensi del fenomeno terribile del “Doping” anche tra giovani non professionisti del body-building? –  Combatto il doping e chi lo propone senza scrupoli approfittando dell’ ignoranza in materia delle persone. La cosa più importante e fondamentale è la salute e chi usa sostanze che prendono in giro il tuo sistema endocrino rischia di distruggere irrimediabilmente i suoi organi e la sua psiche.. Assurdo è chi usa sostanze dopanti per fini estetici ma prendo atto che sempre più persone cercano prodotti magici senza alcuna consulenza di specialisti con conseguenze irrimediabili.

Quale sono le tue “specializzazioni” come coach atletico? –  Sono stato un atleta di Taekwondo, poi sono passato alla kick boxing Full contact e nel 1987 ho vinto il mio primo campionato Italiano a Potenza. Poi oltre a 8 titoli italiani ho vinto diverse gare internazionali la più importante a Stoccarda nel 1995 ..dal 2000 ho iniziato con il Biathlon Atletico qui ho collezionato 9 titoli Italiani e 5 titoli assoluti inoltre ho gareggiato in diverse gare e con diverse federazioni di Bench Press sollevamento pesi su panca orizzontale tra cui la WDFPF con cui ho vinto due titoli Europei e oltre 15 titoli Italiani …come Allenatore mi sono specializzato con l’ attuale FIPE con cui continuo a collaborare e attraverso la quale ho conseguito i primi brevetti di personal trainer e istruttore di pesistica e cultura fisica.

Come vive “Francesco Cacciapuoti” pluri-campione di Biathlon? –  Mi piacerebbe allenarmi di più ma devo lavorare anche se il mio lavoro coincide con la mia passione non sempre allenare coincide con l’ allenarsi (non credetegli ciecamente, non se ne rende conto ma lui è in continuo allenamento con i suoi corsi ndr)..nel tempo libero amo camminare correre nuotare,usare la canoa, la moto ..mi rendo conto che per molti la mia vita è noiosa perchè è fatta solo di sport… non bevo, non fumo, non amo le serate nei locali e neanche la bella vita se uno mi vuole fare felice mi regala un paio di scarpe per correre o una maschera da sub o qualsiasi cosa sia sinonimo di sport ….

Quale tipo di persona stima il “maestro” Cacciapuoti? –   Stimo le persone umili le persone che non vivono per apparire ma per essere…

Proprio come lui….

DOTTOR ROSARIO PORZIO