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Cambio al comando dell’Accademia Aeronautica: il Generale Degni è il nuovo Comandante – LE FOTO

Cambio al comando dell’Accademia Aeronautica: il Generale Degni è il nuovo Comandante – LE FOTO
  • Pubblicato6 Settembre 2017

POZZUOLI – Sul piazzale delle Medaglie d’Oro ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento del Comandante dell’Accademia Aeronautica tra il Generale di Divisione Aerea Nicola Lanza de Cristoforis e il Generale di Brigata Aerea Enrico Degni. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti. Nel corso del suo intervento, il Generale Lanza de Cristoforis, dopo aver ringraziato le numerose autorità militari e civili e tutti gli ospiti intervenuti, ha rivolto il suo pensiero alla Bandiera d’Istituto cui sono legati i valori che nell’Accademia Aeronautica sono seminati e portati a germogliare in Aeronautica Militare, al servizio del Paese.

IL SALUTO – “(…) Trasmettere ai giovani il patrimonio di valori in cui si riconosce la Forza Armata è stata la sfida più ambiziosa ma anche più gratificante e arricchente che porterò con me, perché questi giovani a noi si affidano per diventare Comandanti e professionisti esemplari e le qualità che emergono, che si sprigionano già nei primi mesi sono un’esperienza che ripaga tutto il personale che qui opera. Una forza straordinaria, ricchissima, disciplinata e creativa, che ha origine nella loro coesione e nelle prove che devono affrontare. Osservandoli con gli occhi di cittadino, guardo al futuro con maggiore ottimismo (…). Credo, non solo qui, nella presenza di giovani pronti a affrontare sacrifici, a mettersi in gioco per dare valore e che meritano opportunità per la loro disponibilità, spirito di sacrificio e capacità…”. Rivolgendosi poi ai giovani frequentatori “Mantenete il cuore e la mente aperti a fare squadra e rafforzare chi merita, dando attenzione e valore a maggior ragione se ne siete responsabili come superiori: a Voi leader di domani custodire i valori è la prima forza su cui contare per superare le impegnative sfide che vi aspettano”. Salutando, infine, il futuro Comandante dell’Accademia Aeronautica e la sua famiglia “Come tutti gli ufficiali che hanno avuto l’onore di questo comando sarà presto affascinato dallo straordinario rapporto con la crescita dei nostri ragazzi. Nel contempo sarete tutti presto conquistati dalla gente e innamorati della bellezza e delle ricchezze custodite in questo territorio unico. Vi auguro di assaporarne ogni istante, perché è uno spicchio di paradiso ma purtroppo a tempo determinato. Un caloroso in bocca al lupo”. Al termine del suo discorso ha espresso un caloroso saluto “… A tutte le persone che hanno colorato con la loro intelligenza, il loro affetto unico, la loro generosità immediata gli anni che la mia famiglia ed io abbiamo trascorso qui posso solo dire che ricorderò sempre ciascuno di voi e che siete una ricchezza che non vorrei perdere, consentitemi quindi di dirvi solo arrivederci! …”.

IL NUOVO COMANDANTE – Il Generale Degni, che ritorna a Pozzuoli dopo circa 30 anni (allora giovane Sottotenente del Corso Drago IV), come 40° Comandante dell’Accademia Aeronautica nel suo discorso di insediamento, dopo aver ringraziato i vertici della Forza Armata per la fiducia concessa per affrontare questo nuovo ed impegnativo compito di valenza strategica per la Forza Armata ha evidenziato: “… È indubbio che l’Ufficiale di oggi si differenzi da quello di ieri, non solo per la preparazione tecnico professionale richiesta dal continuo evolversi dei mezzi in dotazione, ma anche in virtù dei mutamenti della società. Tuttavia l’aspetto spirituale e motivazionale rimane sostanzialmente immutato. Oggi come ieri, infatti, il giovane che sceglie la carriera militare deve essere sostenuto da un complesso di principi guida e di valori di base che gli consentano di superare tutti i disagi, i rischi e le difficoltà che caratterizzano la vita militare. Sulla base di questi principi deve essere sviluppata una coscienza etica che, assieme alla competenza ed alla passione, consentano di raggiungere i livelli di eccellenza a cui tutti aspiriamo e che la forza armata si attende. Ai frequentatori chiedo quindi il massimo impegno per sfruttare e valorizzare appieno l’opportunità formativa che la forza armata vi sta offrendo per trasformarvi da ragazzi in comandanti, attraverso un processo di progressiva responsabilizzazione che continuerà anche dopo l’Accademia. È qui che vengono poste le basi cognitive tecnico professionali ma soprattutto morali, a cui vi ritroverete a fare costante riferimento nel corso della vostra vita di ufficiali e di cittadini. Da parte mia, assicuro lo stesso impegno nel continuare ad offrirvi la miglior formazione possibile per affrontare le complesse sfide che vi attendono, nel solco delle iniziative avviate dai miei predecessori, per dare la necessaria continuità al processo di trasformazione in atto…”.

IL CAMBIO AL COMANDO – La cerimonia si è conclusa con il discorso del Generale Giancotti che ha onorato la Bandiera d’Istituto presente sul Piazzale e che rappresenta tutto il Paese: “…Proprio con questa Bandiera ho un legame profondo così come accade per tutti i Comandanti: essa è stata accanto a me nel mio ufficio quotidiana compagna per gli anni intensi, entusiasmanti in cui io stesso ho comandato questo Istituto. Essa conosce bene l’impegno del Comando inteso come servizio, la grande sfida del cambiamento, la durezza di decisioni che toccano la vita della gente, seppure necessaria per il bene di tutti. Essa conosce la straordinaria ricchezza testimoniata dal nostro personale di tutti i gradi e ruoli, militari e civili l’entusiasmo nel costruire la grande dignità nel dolore, i piccoli eroismi, il far bene quotidiano così come conosce le debolezze umane. Non è un caso che la Bandiera sia tanto onorata e al centro di questa cerimonia di passaggio; essa è allo stesso tempo straordinario simbolo e testimone della fondamentale e delicata funzione di comando…”. Rivolgendosi al Generale Lanza de Cristoforis ne ha elogiato il lavoro svolto per l’impegno e la grande competenza, consolidando le molteplici nuove dimensioni dell’innovazione, servendo la Bandiera riferendosi ai valori e garantendo un’azione di comando attenta e lungimirante che ha dato un notevole contributo al progetto di formazione dell’Accademia Aeronautica, in stretta sinergia con l’Università Federico II di Napoli ed il suo Magnifico Rettore, Prof. Gaetano Manfredi. “Al Generale Degni passa la guida in prima persona della formazione di tutti gli Ufficiali dell’Aeronautica Militare. Egli è stato scelto per le sue doti di serietà, equilibrio, competenza professionale e impegno; dovrà applicarle per comprendere il profondo rinnovamento della formazione in atto e promuoverne con vigore l’ulteriore sviluppo”. Ha rivolto poi un affettuoso saluto a tutto il personale del quadro permanente dell’Istituto, che realizza in concreto l’investimento formativo, “Siate orgogliosi di ciò che fate, qui formate il futuro di una parte piccola ma importante del nostro Paese”.

LA MISSIONE – L’ultimo saluto è stato rivolto ai giovani frequentatori, i veri “responsabili” della formazione, esortandoli ad operare sempre con impegno e passione nella missione che sarà loro assegnata, promuovere la sicurezza e la difesa del mondo. L’Accademia Aeronautica dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea. È un istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento ed alla formazione dei giovani che aspirano a diventare ufficiali dell’Aeronautica Militare in servizio permanente effettivo. Frequentando i corsi regolari dell’Accademia si può diventare sottotenenti dell’Arma Aeronautica, nel ruolo Naviganti normale (piloti) e nel Ruolo Normale delle Armi, del Corpo del Genio Aeronautico, del Corpo di Commissariato Aeronautico e del Corpo Sanitario Aeronautico. La missione dell’Accademia Aeronautica di “scegliere, formare ed ispirare comandanti e professionisti esemplari, determinati a servire con eccellenza e dedizione il nostro Paese” che, nella visione dell’Istituto, si consegue soltanto attraverso “una squadra coesa di personale militare e civile, tesa al miglioramento continuo, che per capacità, impegno e senso etico di ognuno produca formazione di eccellenza ammirata nel mondo”.