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CALCIO/ Non basta D’Auria, Puteolana – Grottaglie finisce 1 – 1

CALCIO/ Non basta D’Auria, Puteolana – Grottaglie finisce 1 – 1
  • Pubblicato18 Gennaio 2014

 di Gennaro Volpe

Potenza non nasconde l'amarezza a fine gara

POZZUOLI – Continua il periodo no della Puteolana, che tra le mura amiche del “Conte” contro il Grottaglie ultimo in classifica, non va oltre il risultato di 1 a 1. Mister Potenza può contare su quasi tutti gli effettivi a sua disposizione. Mancano infatti all’appello Visciano squalificato e i due infortunati, Alcolino e Pignalosa. Il modulo di inizio gara è un 4-4-2 con Despucches tra i pali, Carezza e D’Ascia sugli esterni di difesa e Russo ed Imbriaco, preferito a Signore,  al centro della difesa. A centrocampo Loiacono viene affiancato da Salvati, mentre Napolitano e D’Auria agiscono su i due esterni.  In attacco spazio al tandem “pesante” composto da Pastore e Foggia.

 

LA GARA – Pronti via ed è Loiacono a rendersi pericoloso ma il suo tiro finisce alla sinistra della porta difesa da Maraglino. Partita che con il passare dei minuti non da grossi spunti, anche perchè le due squadre sembrano temersi a vicenda, con il Grottaglie che a differenza della Puteolana gestisce maggiormente il possesso palla.  Soltanto alla mezz’ora di gioco la Puteolana si fa viva, con il tiro di Napolitano bloccato però facilmente da Maraglino. A seguito di questa conclusione, la Puteolana comincia a prendere coraggio rendendosi pericolosa prima con Pastore, che da posizione defilata calcia alto e poi con Salvati che da sotto porta sbaglia incredibilmente un gol già fatto. Ma il sentore che la Puteolana possa passare in vantaggio è nell’aria. Infatti proprio sul finire del primo tempo, al 45 minuto, il giovane D’Auria (due gol nelle ultime tre gare) realizza il vantaggio granata. Ad inizio ripresa è Despucches a salire sugli scudi, con un parata prodigiosa che toglie dalla rete il tiro su punizione di Fumai.  Poco dopo però è Foggia, su assist di Pastore, a sfiorare di testa la rete del raddoppio, che non arriva per una mera questione di centimetri. Al 56′ e al 70′ invece è Napolitano, che con due tiri dalla distanza incute paura alla retroguardia pugliese. Ma la vera opportunità per passare in vantaggio la Puteolana, l’ha con Siciliano che, entrato al posto di Pastore, dopo aver saltato netto un avversario entra all’interno dell’area di rigore non riuscendo però poi ad imprimere molta forza al suo tiro a giro, che viene così bloccato da Maraglino. All’80’ si realizza la più classica delle beffe. Faccini, anche lui da poco entrato in campo, dai 20 metri prova un tiro, che complice la decisiva deviazione di un difensore granata, si insacca alla destra di Despucches. Negli ultimi dieci minuti, i granata cercano di riversari in attacco alla ricerca dei tre punti, ma i tentati risultano del tutto vani.

 

POTENZA – Al termine della gara fa il punto sulla situazione in casa granata un amareggiato mister Potenza: «Il Grottaglie è andato alla ricerca dell’episodio, con i lanci lunghi verso i due attaccanti. Alla fine c’è stato l’episodio che purtroppo ha fatto si che il Grottaglie pervenisse al pareggio – sottolinea Potenza – È stata una partita sicuramente non bella, il campo non l’ha mai permesso. La potevamo chiudere sul 2 a 0 sulla spizzata di Foggia che però è andata fuori. Invece sul tiro avversario la palla probabilmente arrivava alla Solfatara è invece c’è stata la deviazione di D’Ascia. Personalmente non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che hanno dato l’anima, hanno sudato la maglia come è giusto che sia, poi per quanto riguarda le contestazioni nei confronti dei ragazzi credo che sia ingiusto – evidenzia il tecnico napoletano – Ritengo comunque che la squadra sia in linea con quella che è la lotta salvezza. Sicuramente resta il rammarico che potevamo vincerla sia con il Francavilla che con il Grottaglie, purtroppo due episodi hanno fatto si che le vittorie non arrivassero, anche se bisogna dire che vista la tensione, visto il nervosismo, un po’ il periodo che ci attanaglia sicuramente non possiamo dire che la prestazione sia stata altisonante». Conclude l’allenatore dei “Diavoli Rossi”.