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Buona Pasqua dal Dottor Rosario Porzio…con i benefici dell’assunzione moderata di cioccolato amaro

Buona Pasqua dal Dottor Rosario Porzio…con i benefici dell’assunzione moderata di cioccolato amaro
  • Pubblicato30 Marzo 2013
Buona Pasqua 2013

SALUTE –  Argomento tutto “pasquale” per questo nostro augurio.Parliamo del Cioccolato fondente presente in tante meravigliose uova pasquali. Che il cioccolato amaro sia definito “Super-Food” è cosa nota (come fanno gli americani ma anche ormai l’intera comunità scientifica mondiale), cioè un super cibo dalle grandi virtù preventive e terapeutiche. Noto nel passato come teobroma, cibo degli Dei, il cioccolato deriva dai semi della pianta del cacao (“Cocoa” in lingua inglese), pianta nota in botanica come Theobroma cacao L.

LA STORIA – I primi a coltivare questa pianta furono i Maya nel 1000 a.C. Il cioccolato si ottiene dalla parte grassa dei semi di cacao (burro di cacao) con l’aggiunta degli stessi semi. Il fondente, quello che interessa a noi, è normalmente fatto di pasta di cacao, burro di cacao, vaniglia e zucchero o dolcificanti ipocalorici. Il cioccolato amaro, il “supercioccolato” è un “supercibo” e per molti scienziati americani è assolutamente da rivalutare per le oltre quattrocento sostanze attive che contiene. Quattrocento sostanze, un concentrato miracoloso di principi attivi che lo rendono un alimento meraviglioso. Oltre a contenere sostanze eccitanti (benefiche a certi dosaggi) come la caffeina e la teobromina, oltre all’ottima concentrazione di fosforo, feniletilamina, triptofano e magnesio, tutte sostanze attive sul tono dell’umore quindi potenzialmente antidepressive,il cioccolato contiene un’eccellente quantità di bioflavonoidi e polifenoli “scavangers” antiossidanti contro i radicali liberi, su tutti l’Epicatechina.

GLI EFFETTI BENEFICI – Questa sostanza protegge i vasi capillari, le vene e le arterie: è cardioprotettiva ed ipotensiva, ha attività antinvecchiamento e anti mutagena (contro il cancro). Il cioccolato pero’ per essere salutare sottolineo deve essere nero, amaro, fondente e senza latte; perchè quest’ultimo inibisce in buona parte l’attività dell’epicatechina. Il cioccolato amaro si e’ dimostrato molto piu’ potente come antiossidante del vino rosso (due volte più forte del vino rosso) e del tè verde (tre volte più forte del te verde) che pero’ andrebbero sempre regolarmente assunti (un bicchiere di vino rosso e tre tazze di te’ verde al giorno). Il cioccolato da assumere deve poi essere privo assolutamente di grassi saturi. E’ importante poi ricordare la presenza nel cioccolato nero di acido stearatico, che innalza la concentrazione del colesterolo HDL,quello buono e della procianidina, un altro importante antiossidante.

CONSIGLIO – sempre cioccolato con almeno il 50% di polvere di cacao. Ricordate poi che i polifenoli ed i bioflavonoidi del cioccolato amaro migliorano la qualità dell’abbronzatura in estate soprattutto se combinati con carote (o betacarotene) e mirtilli neri. Insomma davvero un “super-food”? Sì ma non bisogna eccedere nella sua assunzione. Consiglio al massimo 50 grammi al giorno (circa 250 calorie) anche per non incorrere in una possibile dipendenza nota come “cioccolismo”. La grande quantità di endorfine naturali sviluppate dal mangiare cioccolato (assai salutari quando si assumono circa 30/50% di cioccolato) provocherebbe una dipendenza spesso spiacevole.

DOTTOR ROSARIO PORZIO