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Bruciavano rifiuti speciali a Licola: padre, figlio e “aiutante” arrestati dai carabinieri

Bruciavano rifiuti speciali a Licola: padre, figlio e “aiutante” arrestati dai carabinieri
  • Pubblicato31 Agosto 2018

LICOLA – Scoperti e arrestati dai carabinieri mentre bruciavano rifiuti speciali in un terreno a Licola. Nei guai sono finiti padre, figlio e una terza persona. Si tratta di: Luigi Vincenzo Torelli, 42enne, del luogo, incensurato; Antonio Aldo Torelli, 19 anni, incensurato; e Issoui Djene, 38enne della Costa d’Avorio, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. I tre sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Varcaturo all’interno di un deposito di materiale all’interno di un appezzamento di terreno in via Grotta dell’Olmo di proprietà del 19enne, mentre incendiavano rifiuti speciali di varia natura, pericolosi e non: materiali di risulta da lavorazioni di carpenteria ma anche materiale plastico vario, pannelli coibentati e lamiere. Per spegnere l’incendio è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Monterusciello. L’area è stata sottoposta a sequestro mentre i tre sono in attesa di rito direttissimo.