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Bacoli, videosorveglianza per combattere i rifiuti illegali

Bacoli, videosorveglianza per combattere i rifiuti illegali
  • Pubblicato25 Ottobre 2011
un tratto di via Spiaggia Romana

BACOLI – L’amministrazione comunale di Bacoli, di concerto con il Centro Ittico Campano, si è attivata per predisporre misure utili a contrastare lo sversamento e i roghi di rifiuti pericolosi in via Spiaggia Romana. Tra queste ci sarà l’installazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere collocate nei punti cruciali della zona. Un aiuto, quello che giungerà dagli occhi elettronici, che potrà facilitare l’individuazione dei responsabili degli scempi ambientali. E proprio nei giorni scorsi il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano ha effettuato un sopralluogo in via Spiaggia Romana insieme al presidente del Centro Ittico dopo il ritrovamento di rifiuti speciali e pericolosi (tra questi anche cumuli di amianto).

RICORSO ALLE TELECAMERE – Il primo cittadino si recò direttamente sul posto per sincerarsi dell’accaduto. «Stiamo predisponendo di concerto con il Centro Ittico un piano di videosorveglianza per combattere il fenomeno di sversamento illegale dei rifiuti. Con la presenza delle telecamere sarà più facile risalire ai colpevoli. Chi commette questi reati va perseguito con ogni mezzo e il nostro obiettivo è proprio questo: punire i trasgressori e tutelare l’ambiente» Le telecamere potranno così aiutare anche gli agenti del corpo di polizia municipale e gli uomini della guardia forestale che spesso si trovano nella condizione di dover “constatare” senza poter “contestare” il reato.

DETRITI DAL MARE – Inoltre il Sindaco Schiano è intervenuto anche sulla presenza di rifiuti sulle spiagge di Marina Grande e Poggio e dei detriti di polistirolo finiti in mare «Purtroppo il problema del polistirolo, specie negli ultimi giorni, è dovuto al vento di scirocco e alle mareggiate che hanno portato sulle nostre coste i detriti dai comuni vicini – spiega il Primo cittadino che assicura – Provvederemo al più presto alla pulizia di queste spiagge». 

ROBERTA LUCCI
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