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BACOLI/ Strisce blu illegittime, ma il sindaco non le sospende

BACOLI/ Strisce blu illegittime, ma il sindaco non le sospende
  • Pubblicato1 Marzo 2016

strisce blu bacoliBACOLI – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sospende la sosta a pagamento sull’intero territorio ma il Comune continua a “far cassa”. E’ quanto starebbe succedendo in questi giorni a Bacoli, dove lo scorso 17 febbraio è giunta presso il Municipio di via Lungolago la nota ministeriale con la quale si fa riferimento ad un ricorso del gennaio 2016 che contesta al Comune la mancanza delle strisce bianche e l’installazione delle strisce blu in aree non comunali e su carreggiata. Presentata tale denuncia, scrive la Direzione ministeriale per la sicurezza stradale, il Comune «è invitato a far pervenire le proprie controdeduzioni unitamente a copia delle delibere» incriminate, e ricorda al Sindaco Josi Della Ragione che intanto «la proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato», ovverosia il nuovo piano tariffario della sosta a pagamento «salvo ricorrano motivi di urgenza, nel qual caso il Comune può deliberare di dare provvisoria esecuzione».

parchimetro bacoliIL COMUNE NON DA’ ORDINE DI SOSPENSIONE – Ad essere congelata è dunque la nuova regolamentazione tariffaria per la sosta a pagamento entrata in vigore con Delibera di Giunta Comunale n. 302 dell’11 novembre scorso. Tuttavia, ad oggi, a seguito del provvedimento ministeriale non è giunta ancora disposizione alcuna da parte dell’Ente comunale. Una nota che tra l’altro sarebbe stata tenuta “nascosta” dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Della Ragione al Consiglio Comunale. E’ quanto denuncia il partito di centrosinistra di Bacoli. «La confusione, del resto, è palpabile anche negli uffici lasciati senza indicazioni tanto che la Comandante della Polizia Municipale è stata costretta a scrivere pochi giorni fa al Sindaco per chiedere “se è volontà dell’Amministrazione, valutata l’esistenza di “ragioni d’urgenza”, mantenere la provvisoria esecuzione del provvedimento impugnato” e “di ricevere le dovute direttive in ordine all’accertamento di violazioni al Codice della Strada in materia di sosta regolamentata».

NERVI A FIOR DI PELLE IN CITTA’ – La notizia, in queste ore si è diffusa a macchia d’olio in paese. E la domanda che rimbalza “di piazza in piazza” è la seguente: «Se la nota ministeriale è stata protocollata in Municipio lo scorso 17 febbraio e la Comandante della Polizia Municipale comunica di non aver ricevuto direttiva alcuna in merito, se i parcometri risultano essere ancora funzionanti e la cartellonistica presente, ciò significa che i cittadini attualmente stanno pagando una sosta che sarebbe stata invece sospesa?».