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BACOLI/ Ripulite le sponde del Lago Miseno

BACOLI/ Ripulite le sponde del Lago Miseno
  • Pubblicato28 Marzo 2016

Lago Miseno pulizia 2BACOLI – Festività pasquali all’insegna della tutela ambientale e del decoro urbano. Nella mattinata di domenica il Comune di Bacoli attraverso gli operatori della Flegrea Lavoro (la società pubblica che in città si occupa di igiene urbana) ha messo in atto una pulizia straordinaria delle sponde del Lago Miseno: rimossa una grande quantità di rifiuti che giacevano a pel d’acqua e lungo il percorso ciclopedonale che circonda lo specchio salmastro.

Lago Miseno pulizia 3 - CopiaOBIETTIVO PULIZIA – Di giorno in giorno, sulle sponde e all’interno del bacino lacuale prolificano materiali d’ogni genere, sotto lo sguardo dei passanti: plastica, retini, frammenti di legno, spugne. Su parti di fondali sono facilmente visibili sacchetti imbrigliati tra le alghe, ma anche bottiglie e addirittura indumenti e ferri arrugginiti. L’intervento degli operatori ha garantito una superficiale riqualificazione dell’area, vero e proprio biglietto da visita per la cittadina flegrea, frequentatissima soprattutto durante i week-end e le giornate soleggiate. Ed è proprio sul Lago Miseno e la Villa Comunale, come sugli altri siti storico-paesaggistici del territorio, che sono concentrate le aspettative dell’Amministrazione comunale, che punta a rendere anche lo specchio salmastro un grande attrattore turistico. Il Miseno rientra come gli altri bacini del comprensorio nel programma di «Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei». Il piano (dal costo di 65 milioni di euro di fondi europei Por Fesr Campania 2007-2013) punta alla bonifica dei bacini lacustri in una più vasta ottica di recupero del patrimonio naturalistico.

Lago Miseno pulizia 1UNA CORNICE “INDECOROSA” – Tuttavia, a far da contrappunto all’incanto del Lago a pochi passi dalla litoranea misenate e dal centro storico è, purtroppo, l’indecorosa cornice che attornia il bacino lacuale: non resta quasi nulla infatti del percorso ciclopedonale, la cui staccionata risulta in più punti parzialmente divelta, pericolosa e corredata da sterpaglie, canneti e cespugli incolti.