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BACOLI/ Dal Consiglio Comunale stop ai radar e alle antenne

BACOLI/ Dal Consiglio Comunale stop ai radar e alle antenne
  • Pubblicato18 Settembre 2012
Bacoli ha detto "no" alle antenne selvagge

BACOLI – Il consiglio Comunale di Bacoli  dice di no al proliferare selvaggio di antenne, radar e ripetitori. Lo ha fatto ieri sera votando all’unanimità la delibera che regolamenterà l’installazione di nuovi dispositivi. Inoltre si è insediato un consiglio comunale permanente proprio sulla tematiche dell’inquinamento da elettromagnetismo. Alla base della delibera c’è senza dubbio la tutela della salute pubblica, la volontà di reprimere le speculazioni private e di sancire il rispetto delle regole, laddove la legge nazionale non sia rispettata. Per il  sindaco Ermanno Schiano «Lo spirito di questa deliberazione è la tutela della salute pubblica. Il nostro obiettivo principale è quello di salvaguardare i cittadini su tutto il territorio, attivando un costante monitoraggio delle strutture».

ANTENNE SOLO SU SUOLO PUBBLICO – La delibera prevede la nascita, entro il 1 ottobre, di un “Piano Particolareggiato per il posizionamento degli impianti di telecomunicazione”. Prima della stesura di tale piano è fatto divieto assoluto di installare ogni altro tipo di dispositivo. Tra i principi fondamentali che il piano deve prevedere c’è in primo luogo quello delle distanze minime da scuole e centri abitati. Un raggio minimo che sarà compreso tra i 300 ed i 500 metri in base alla potenza del dispositivo. Lo stesso consiglio comunale ha indicato di pianificare l’eventuale nascita di nuovi dispositivi sul terreno demaniale proprio per evitare pericolose speculazioni. I proventi derivanti da queste possibili nuove installazioni verranno reinvestiti per una campagna di studio, nelle scuole ed in altre strutture sociali di nuove tecnologie atte all’abbattimento del pericolo da esposizione all’elettromagnetismo.

BONIFICA E RISPETTO DELLE REGOLE – Interessante inoltre la decisione di bonificare tutto il territorio cittadino: tutti i dispositivi non in regola dovranno essere messi insicurezza anche mediante l’interramento al di sotto del manto stradale. Bacoli sta segnando la strada sulla regolamentazione di un settore avvolto da troppe incertezze che mettono in pericolo la salute pubblica.

ANGELO GRECO