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BACOLI/ Blitz della Capitaneria alla Beata Venere, sequestrati lettini e sdraio

BACOLI/ Blitz della Capitaneria alla Beata Venere, sequestrati lettini e sdraio
  • Pubblicato19 Agosto 2016

lettini baiaBACOLI – Affittava lettini ed ombrelloni al costo di 2 euro e 50 senza autorizzazione sulla spiaggia della Beata Venere di Baia. A riscontrare l’anomalia, nella giornata di ieri, giovedì 18 agosto, gli uomini della Guardia Costiera e i Militari della Guardia di Finanza durante un sopralluogo atto a contrastare l’abusivismo demaniale e commerciale. Finisce nei guai un 22enne residente in loco: per lui, risultato gestore dell’attività illecita sono scattate una denuncia all’Autorità giudiziaria per occupazione abusiva di suolo demaniale ed una multa di 5mila euro, essendo stati violati aspetti fiscali, amministrativi e previdenziali. Gli attrezzi balneari (35 lettini e 5 ombrelloni) sono stati sequestrati e trasportati nei locali esterni dell’Ufficio marittimo di Baia, in attesa di demolizione.

spiaggia beata venere22ENNE NEI GUAI – Il blitz è stato coordinato dal comandante della Brigata guardia di finanza di Baia, Francesco Alloni, in collaborazione con l’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli e la Locamare Baia, diretti rispettivamente dai comandanti Angelo Benedetto Gonnella e Antonio Visone. Il giovane era nel mirino dei guardacoste già da diversi giorni: questi ultimi, per verificare lo svolgimento dell’attività illecita si sono finti bagnanti. Così hanno accertato le modalità con cui il 22enne gestiva il noleggio di ombrelloni e lettini sull’incantevole tratto di arenile di circa 150 metri quadrati, ubicato a margine del porticciolo di Baia, nei pressi del parco archeologico sommerso.

casevecchieDENUNCIATO ANCHE UN 54ENNE A CASEVECCHIE – Una denuncia per attività illecita e violazione di aspetti fiscali, amministrativi e previdenziali è scattata anche nei confronti di un 54enne, responsabile di un trasporto abusivo di bagnanti, bloccato pochi giorni fa nel porto di Casevecchie. A bordo di un natante da 6 metri, il “traghettatore” accompagnava persone alla costa di Punta Pennata facendo pagare un biglietto da 4 euro.