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BACOLI/ Apre uno sportello per accogliere e aiutare gli immigrati

BACOLI/ Apre uno sportello per accogliere e aiutare gli immigrati
  • Pubblicato28 Aprile 2015
Accoglienza foto
Accoglienza agli immigrati

BACOLI – Ascoltare, sostenere e accompagnare per mano, lì dove c’è bisogno. Prova a fare questo lo sportello di mediazione culturale de “La Casetta Onlus” a Bacoli. Forse è poco, sicuramente non basta, ma è una risposta. Una risposta di chi non vuole arrendersi alla profonda angoscia e al senso di impotenza che nelle ultime settimane colpisce l’opinione pubblica internazionale di fronte al dramma dell’immigrazione. Le tragedie in mare, la necessità di fuggire, le torture, gli stenti. E poi l’intolleranza, i problemi nell’accoglienza. Cosa fare allora? Come trasformare il dolore in qualcosa di concreto?

AIUTARE GLI IMMIGRATI – La risposta de La Casetta è solo una, mettere al centro la persona, non l’immigrato considerato come problema o come numero su cui ragionare. Aprire le porte per capire chi si ha di fronte e provare ad accoglierlo nel migliore dei modi. Lo fa ogni giorno una mediatrice specializzata, ascolta gli stranieri che si recano al centro di via Cappella. Ascolta le loro storie, i loro problemi, i loro bisogni. Si parte dalla lingua per poi affrontare questioni diverse: documenti, assistenza sanitaria, scuola, fino al sostegno per chi è vittima di violenza. Sono tante le persone accolte, tante le loro storie. Molte provengono dall’est Europa, poi ci sono anche persone di origine africana e persino figli di immigrati, nati e cresciuti in Italia, a testimoniare quanto sia lento il percorso di integrazione.

LO SPORTELLO – Tutti i giorni feriali, dalle 15 alle 17, le porte sono aperte. Lo sportello di mediazione culturale è pronto ad accogliere ed incontrare, ma i bisogni sono tanti e aiutare tutti non è facile. «Noi de La Casetta tendiamo una mano, costruendo, non muri, ma ponti per questi nostri fratelli – dichiara la presidente dell’associazione Anna Gilda Gallo – Con tutti i nostri volontari siamo impegnati a creare una società multiculturale, che consideri normali i vari modi di comportarsi, così come le differenze culturali e religiose. Il principio fondamentale per noi è che esiste al modo una sola razza: l’umanità». La porta è sempre aperta anche a chi voglia offrire il proprio aiuto.