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Archeobus, Figliolia non ci sta e attacca De Gregorio: «Mi muove delle critiche inopportune, fuoriluogo e con falsità»

Archeobus, Figliolia non ci sta e attacca De Gregorio: «Mi muove delle critiche inopportune, fuoriluogo e con falsità»
  • Pubblicato9 Agosto 2018

POZZUOLI – Non si ferma il duro botta e risposta, a colpi di post su Facebook, tra il Sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ed il Presidente di EAV, Umberto De Gregorio. Uno scontro tutto in casa PD, che probabilmente finirà all’attenzione del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, come annunciato dal Primo Cittadino. La sospensione della linea Archeobus sta avendo un effetto dirompente, a pagarne le conseguenze sarà il territorio flegreo, purtroppo.

LA CONTROREPLICA DI FIGLIOLIA – «Il senso di responsabilità dovrebbe essere il primo comandamento delle istituzioni pubbliche, ed invece mi rendo conto che non è così. Il presidente dell’Eav mi muove delle critiche inopportune, fuoriluogo e con falsità. La nascita dell’Archeobus è stata voluta dallo stesso De Gregorio e condivisa con noi sindaci flegrei, per dare un segnale al territorio per la mobilità turistica. Improvvisamente ci si rende conto che per istituzionalizzare tale linea si è tolto un servizio necessario alla cittadinanza bacolese, trasformando tutto il lavoro in una messinscena che sinceramente non appartiene né a me, né alla mia Amministrazione e che non merita la Città Flegrea. Si fa un protocollo, si convocano i sindaci, si sancisce la messa in circolazione e poi si arriva ad un dietrofront senza alcun avviso. La Pec che De Gregorio sostiene di aver mandato, è arrivata nel tardo pomeriggio dell’8 agosto, a fatto compiuto.
C’è un senso di responsabilità da rispettare: andavano convocati i comuni coinvolti nel protocollo, andava manifestato il problema della linea Miseno-Bacoli e condiviso un percorso per affrontare la soluzione. Ad oggi l’unica cosa che mi è stata sempre e costantemente chiesta dal presidente De Gregorio è la chiusura dei passaggi a livello.
Di questa vicenda parlerò direttamente con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: il territorio flegreo è stanco di essere mortificato.»