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A Pozzuoli va in scena la solidarietà con “Cuore di Maglia”

A Pozzuoli va in scena la solidarietà con “Cuore di Maglia”
  • Pubblicato21 Settembre 2017

POZZUOLI – Domenica 24 settembre, in occasione del quarto anno di attività del gruppo presente in molte TIN degli ospedali napoletani, si terrà l’On the Road di Cuore di Maglia-Napoli, a Pozzuoli, presso il Residence “Villa Avellino”. Parteciperanno all’evento, oltre al gruppo napoletano con l’ambasciatrice Mena Renzi, la Presidente dell’associazione Laura Nani, le ambasciatrici Cristiana Brenna (Torino), Daniela Righetto (Padova), Clara Sapienza (Bergamo), Marisa Lanzi (Reggio Emilia), Giovanna Cuomo (Modena), Ines Scardia (Roma) e Nunzia Sica (Salerno), tutte accompagnate da loro associate. Sarà una giornata di festa a cui stiamo lavorando da oltre 9 mesi cercando sponsor per donare un piccolo kit di accoglienza a tutti i partecipanti e studiando nuovi modelli, che coccoleranno tanti piccoli prematuri in tutta Italia, da proporre all’evento. Gli Sponsor: Sara Checcaglini (Sara Sol); Choccolat (Choccolateria be Confetteria) Pozzuoli; Le Gemme Creation Isola d’ischia; Adriana Serpieri. Mentre coloro che hanno dato una attenzione particolare sono: Bevilacqua Lana, Serpico Biocosmetics e Ornella Laudati.

IL PROGETTO – Cuore di Maglia nasce nel 2008 da un’idea dell’imprenditrice piemontese Laura Nani, quando, trovandosi a lavorare a maglia in compagnia di amiche, concepisce l’idea di dare un senso umanitaristico al proprio operato e sfruttando una tendenza che si fa sempre più diffusa, inizia a coinvolgere “knitting club” di ogni parte d’Italia, grazie anche alle innumerevoli conoscenze per la notorietà datale dalla sua professione e dal suo seguitissimo blog: l’intenzione è quella di fornire vestiti e copertine presso i reparti neonatale degli ospedali italiani, laddove vengono accolti i bambini prematuri fino dal primo livello. Il senso dell’azione è la praticità – dal momento che i vestiti di misure minime non sono reperibili sul mercato – ma anche di dare un effetto di accoglienza e calore ai neogenitori che si ritrovano per lunghi periodi a gestire un neonato tenuto in vita da sondini e macchinari.

LA SOLIDARIETA’- In breve tempo questo progetto nato quasi per divertimento, si concretizza in una vera e propria associazione regolata da statuto: “Cuore di Maglia” non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza ai bambini con problemi nel periodo neonatale, ai bambini di determinate madri con figli minori, ai minori orfani o abbandonati o maltrattati dai genitori naturali, fornendo sostegno morale e garantendo il soddisfacimento delle esigenze primarie dei minori e di coloro che assistono i minori, procurando materiali di supporto e intrattenendo rapporti con il personale medico-infermieristico, carcerario e con il personale delle strutture di accoglienza pubblica o privata dove sono accolti ed educati i bambini, contribuendo ad agevolare e sostenere il rapporto genitore-bambino e a migliorare l’assistenza neonatale. Possono far parte dell’associazione tutti coloro che ne condividono le finalità e si impegnano a realizzarle, nel rispetto dello Statuto e degli eventuali regolamenti attuativi.

LA REALTA’ – Oggi Cuore di Maglia conta 42 ambasciatrici in altrettante città italiane, e circa 400 addette, che operano nelle varie sedi dove vengono programmate consegne mensili o semestrali. A tutto il 2014 Cuore di Maglia è presente in una quarantina di ospedali della penisola e in cinque Centri di Aiuto alla Vita. A una stima di massima, sono state confezionate circa 1500 copertine e un numero non distante dai 2500 cuffiette e scarpine. Le terapie intensive neonatali apprezzano in modo particolare questi regali perché rientrano nel protocollo CARE. Rendere cioè più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito: questo, è stato provato, porta una parvenza di normalità e di speranza, ed ha effetti positivi sul neonato e sulla mamma.

GLI AIUTI – Le creazioni raccolte vengono destinate però anche ai bambini vittime del terremoto in Abruzzo, dell’alluvione in Liguria e, più recentemente, è stato ideato un nuovo programma di lavoro per dare conforto ai bambini ospiti delle strutture di emergenza in Emilia Romagna. Nel 2014 Cuore di Maglia si impegna a mandare corredini anche nelle zone della Siria colpite dalla guerra. L’associazione è impegnata in diversi tipi di attività, oltre a quella principale. Ad esempio la presenza con stand nelle fiere del settore, oppure progetti speciali. Il progetto speciale di prossima attuazione si chiama “Il primo legame”.