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«Singole persone che parlano a nome di un direttivo fantasma» Dopo le parole di Marrandino, Pollio e Pollice è caos nell’UDC

«Singole persone che parlano a nome di un direttivo fantasma» Dopo le parole di Marrandino, Pollio e Pollice è caos nell’UDC
  • Pubblicato4 Dicembre 2011
Pollice, Pollio e Marrandino durante la conferenza stampa di venerdì

POZZUOLI – Parole che sono pesate come un macigno quelle pronunciate venerdì da Mario Marrandino, Giovanni Pollio e Tommaso Pollice. Non tanto per i contenuti, ma per le modalità attraverso le quali sono state pronunciate: durante una conferenza stampa indetta da 3 ex consiglieri comunali, senza vertici di partito nè cittadini, nè provinciali e nè regionali.

A CHE TITOLO? –  E la domanda è nata spontanea da più parti: “a che titolo parlano i tre ex consiglieri? Marrandino, Pollio e Pollice oggi rimangono semplici tesserati del partito dell’UDC e come tanti altri tesserati hanno parlato e indetto una conferenza così come avrebbe potuto fare qualsiasi tessero del partito. Modus operandi il loro che non è andato giù a molti e tra questi anche alla rappresentante del gruppo giovanile del partito Silvia Prato che ha diffuso una lettera attraverso la quale ufficializza le proprie dimissioni.

LA LETTERA DI DIMISSIONI –  Per me un partito politico è un’associazione tra persone accomunate da una medesima finalità politica ovvero da una comune visione su questioni fondamentali della gestione dello Stato e della società o anche solo su temi specifici e particolari. L’attività del partito politico si esplica nello spazio della vita pubblica, ed espressione di questo dovrebbero essere le persone che hanno un ruolo di rappresentanza nel caso specifico i consiglieri comunali ad oggi ex che sono stati eletti per merito di chi come me e tanti altri si è sacrificato in prima persona portando consensi. 

IL CASO POLLICE –  Cuore pulsante di un partito è il suo Direttivo Politico, esso decide linee da seguire, progetti da proporre in consiglio ebbene il direttivo politico puteolano è quasi un anno che non si riunisce, sono state prese decisioni importanti come ad esempio l’ entrata nel partito dell’ avv. Pollice senza ascoltare chi come me è tesserato ma cosa ancor piu’ grave chi come me si è candidato,senza convocare il direttivo politico di cui faccio parte in quanto rappresento i giovani UDC di Pozzuoli, quale esempio diamo ai giovani che vogliono avvicinarsi al partito? che non bisogna avere ideali che ci si puo’ candidare con una lista civica che appoggia il sindaco espressione della sinistra e poi eletto all’ opposizione per opportunismo si passa dall’ altra parte, lontana da queste logiche mi chiedo come il partito che fino ad oggi ho rappresentato puo’ permettere questo? mi chiedo, il partito che fino ad oggi ho rappresentato e per cui mi sono candidata dov’ è ? perchè al momento vedo solo singole persone che parlano a nome di un direttivo fantasma e credono che i simboli politici siano personali. Ed è per questo che volevo comunicare la mia volontà di DIMETTERMI dal ruolo di responsabile giovani udc puteolano.

Silvia Prato